Firenze – Due capolavori di Ludwig van Beethoven per inaugurare la 79° edizione del Festival più antico d’Italia. András Schiff è il solista d’eccezione nel quinto e ultimo Concerto per pianoforte e orchestra, il cosiddetto Imperatore forse per le analogie con la grandiosa Sinfonia Eroica o forse in riferimento al periodo della sua creazione, in una Vienna occupata dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte.
Una delle più famose pagine per pianoforte e orchestra mai scritte, qui affiancata da un ancor più celebre monumento musicale: la Sinfonia n. 9. Partitura sublime, affidata a Zubin Mehta e all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che nella rivoluzionaria esplosione dell’Inno alla gioia travolge e supera quanto era stato composto fino ad allora.
Mehta compirà 80 anni il 29 aprile 2016.
Foto: Zubin Mehta (copyright Simone-Donati)