Firenze – La denuncia parte dal sindacato Uil-Pa, che ricorda una lettera datata 7 ottobre 2011, scritta dal segretario generale Eugenio Sarno e rivolta alle autorità, in cui si dichiarava: “Speriamo vivamente che le competenti autorità del Provveditorato e del Dipartimento, nonché le autorità sanitarie locali, si attivino con immediatezza per garantire le necessarie attività disinfestanti presso l’istituto penitenziario di Sollicciano in cui si è accertata una importante presenza di zecche dei piccioni”.
Nessun intervento risolutivo in merito è stato ancora fatto, informa il sindacato, con grande gioia delle zecche dei piccioni che continuano a zampettare indisturbate in varie aree del carcere fiorentino. Così, il 3 giugno scorso è partita una nuova denuncia da parte del sindacato Uil-Pa Penitenziari Toscana inviato dal coordinatore provinciale Eleuterio Grieco per risolvere l’ormai annoso problema una volta per tutte. La denuncia sulla questione zecche è stata inoltrata al Visag Regionale di stanza al Prap Toscana, organo di controllo della salubrità e sicurezza negli ambienti “poiché riteniamo che la struttura non risponde più agli standard previsti per cui vi era e vi è un problema di sicurezza”.