Si tratta di un’azienda “made in Tuscany” il cui impianto di produzione risiede in uno stabilimento a basso impatto ambientale situato ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in località Castel San Niccolò, nella provincia aretina.
Dal 2005 W.I.P. progetta e realizza, prima al mondo, assorbenti igienici, pannolini, salviette umidificate e tutta la linea di prodotti per l’igiene della donna, e madre, e dei piccoli utilizzando due materie prime principali: prodotti innovativi derivati da biopolimeri e fibre da coltivazione biologica come il cotone bio.
W.I.P. ha utilizzato per la prima volta al mondo diversi derivati da biopolimeri quali PLA e MATER-BI, combinandoli assieme a seconda dello scopo di impiego e individuando nei prodotti igienici monouso l’impiego più sostenibile e al contempo salutare per i consumatori. Parliamo di un’azienda votata alla progettazione e in parte alla produzione di oggetti per la cura e l’igiene della persona, evidentemente riscontrabili in qualunque negozio e di fondamentale utilizzo, ma la svolta risiede in una realizzazione ottenuta con materiali innovativi che consentono di abbinare notevoli riscontri rivoluzionari sulla salute che sull’ambiente.
I materiali cui l’azienda ricorre sono di origine vegetale e consentono in primo luogo un contatto dell’utente con materiali “naturali”; in secondo luogo, proprio perché di origine naturale, permettono di avere un bassissimo impatto sull’ambiente, sia in fase produttiva che di smaltimento.
Probabilmente non molti fruitori di prodotti simili sanno che oggi la quasi totalità dei prodotti monouso per l’igiene è realizzata attraverso materiali sintetici come il propilene, di origine petrolchimica, non biodegradabile e né tantomeno riciclabile. Ma certo allo stesso tempo è un fatto quanto, in termini di salute, questi prodotti stiano a contatto diretto con la pelle negli anni dello sviluppo ed in zone del corpo particolarmente delicate.
Gli articoli della WIP hanno un indice di biodegradabilità che va dall’80% a quasi il 100%.
Emblema di un marchio di assoluta eccellenza risulta il pannolino per bambini a marchio “Naturà il pannolino monouso con il più alto indice di biodegradabilità al mondo, mediamente pari almeno all’80%: dei 14 elementi che lo compongono, 8 sono completamente reinterpretabili.
I prodotti W.I.P. sono frutto della ricerca italiana e la maggior parte dei materiali è trasformato in Italia: senza dubbio siamo di fronte ad un esempio di creatività toscana e di coraggio imprenditoriale. Non a caso si tratta della prima azienda italiana produttrice di pannolini ad avere ottenuto la certificazione ed il marchio di qualità ambientale SWAN ECOLABEL, protocollo di controllo di qualità e sostenibilità ambientale messo a punto nei Paesi Scandinavi il quale, in assenza di protocolli di certificazione della UE relativamente ai prodotti igienici, è considerato la massima certificazione ottenibile.
W.I.P. è stata anche la prima azienda italiana ad ottenere la Certificazione GOTS (Standard Internazione dei Prodotti Tessili Biologici) da parte dell’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale per l’uso di fibra di cotone biologico e da commercio equo e solidale nei prodotti igienici. Il 14 Giugno dello scorso anno, presso l’Auditorium di Assolombarda a Milano, il Presidente Marco Benedetti ha ritirato l’ambito riconoscimento Sodalitas Social Award, il più importante riconoscimento nazionale per la Sostenibilità d’Impresa organizzato dalla Fondazione Sodalitas (www.sodalitas.it), per la migliore iniziativa di responsabilità sociale realizzata con il progetto “Impianto produttivo a basso impatto ambientale per la produzione di biopannolini”.
Lo sviluppo di W.I.P. è legato alla fiducia da sempre accordatagli dai consumatori grazie allo stretto rapporto diretto costruito negli anni in particolare con i Gruppi di Acquisto Solidali, così come all’incontro con il Sistema della Finanza Etica: è presente infatti direttamente nel capitale sociale di W.I.P. anche la Società Europea Finanza Etica e Alternativa, società finanziaria fondata da organizzazioni europee attive nell’ambito della finanza alternativa tra le quali Banca Popolare Etica.
W.I.P. è peraltro promotore di un’associazione no profit di professionisti ed imprese dal nome “Dalla Terra alla Terra”, il cui scopo è promuovere l’affermazione di principi di etica industriale, orientata allo sviluppo sostenibile nelle piccole imprese italiane.
In considerazione della capacità più unica che rara di abbinare un’azione educativa ad una produzione tecnologicamente all’avanguardia e redditizia, oltre che ad un impatto ambientale minimo, è possibile affermare che WIP rappresenti un modello virtuoso improntato all’etica nella produzione aziendale. Così, a giudicare dai risultati, l’utopia “made in Tuscany” sembra acciuffare con autorevolezza le redini del mercato mondiale. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.ecowip.com
Mario Agostino