Firenze – I sindacati regionali di categoria prendono posizione sul tema della vetustà delle reti idriche di Firenze, ma si potrebbe dire dell’intero paese, e sulla necessità di accelerare sul piano degli investimenti necessari che il cedimento della strada e della spalletta nel tratto di lungarno Torrigiani, per fortuna senza feriti (in seguito alla rottura di un tratto di tubazione dell’acqua), ha portato al centro dell’attenzione dei cittadini e delle istituzioni.
Quanto avvenuto, infatti, – al netto delle specifiche dinamiche su cui risulta aperta un’indagine della procura a cui i sindacati guardano, come sempre, con fiducia e rispetto – richiama l’attenzione su uno, fortunatamente non il solo, dei problemi del sistema idrico italiano che richiedono ingenti interventi per superare le criticità infrastrutturali del settore, interventi il cui costo era stato stimato in diverse decine di miliardi di euro per l’intero Paese e in circa 6 miliardi per la Toscana.