Firenze – Concluso ieri il primo congresso nazionale di Volt,il nuovo movimento transeuropeo e progressista, che si vuole presentare con unico programma in tutti i paesi europei in cui è presente, ha marciato in un fittissimo corteo viola per le strade di Firenze.
Una grande partecipazione, quella odierna, che fa il paio con quella di ieri, circa 400 persone convenute da tutta Italia per partecipare al congresso, che si è tenuto al cinema Odeon, in cui i partecipanti potevano esprimere le loro preferenze sui candidati per Strasburgo. Ricca la platea degli interventi, che hanno visto il contributo dell’ex ministro allo Sviluppo EconomicoCarlo Calenda, Marco Bentivogli Segretario generale Fim Cisl nazionale, Marco Cappato di +Europa, Roger Abravanel saggista italiano, Marcella Mallen Presidente di Prioritalia, Beatrice Covassi Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Giorgio Anselmi Presidente del Movimento Federalista Europeo e Antonio Argenziano Tesoriere nazionale Gioventù Federalista Europea.
La raccolta firme per presentare le liste nelle cinque circoscrizioni italiane è cominciata oggi, 3 febbraio, dopo la manifestazione.
“Volt mira a costruire un’Europa federale plasmata dalla volontà dei suoi cittadini – si legge in una nota – il Movimento prevede di partecipare non solo alle elezioni europee 2019, ma anche alle elezioni nazionali, regionali e comunali, per poter affrontare le questioni al livello appropriato”.
Soddisfazione per la partecipazione è stata espressa da Andrea Venzon, il presidente europeo e fondatore di Volt (gli altri due fondatori sono la francese Colombe Cahen-Salvador e il tedesco Damian Boeselager).
Foto: dalla pagina Facebook di Volt