Firenze – A volte i sogni diventano realtà. Ecco, al PalaEstra di Siena, in gara uno dei quarti di finale dei play off scudetto, è successo proprio questo, e il sogno di tutta una società si è avverato. Il Bisonte Firenze ha giocato la partita perfetta, dominando la corazzata Igor Gorgonzola Novara che solo tre giorni prima aveva demolito le campionesse d’Europa e del Mondo del Vakifbank in Champions League, a Istanbul.
Le bisontine erano state regolarmente bastonate dalle piemontesi negli ultimi sei precedenti, ma in un palazzetto mai calpestato prima, davanti a un pubblico comunque fantastico (1500 i presenti), hanno imbroccato la giornata giusta, guadagnandosi due match point per centrare una semifinale che sarebbe storica per il club: l’impresa rimane difficilissima, perché servirà vincere a Novara sabato sera alle 20.30 (o lunedì sempre alle 20.30 nell’eventuale bella), ma se Il Bisonte sarà questo, la Igor Gorgonzola dovrà sudare le classiche sette camicie per superarlo. Di sicuro intanto Gianni Caprara può godersi la partita giocata dalle sue ragazze: il premio di MVP è andato a Indre Sorokaite (16 punti col 48% in attacco e l’82% in ricezione) ma va diviso con tutta la squadra che non ha sbagliato davvero nulla.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Popovic al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Carlini in palleggio, Egonu opposto, Bartsch e Nizetich schiacciatrici laterali, Chirichella e Veljkovic al centro e Zannoni libero.
Il Bisonte non si fa impressionare dalla forza delle avversarie, e parte bene col turno in servizio di Popovic, con un paio di errori in attacco di Novara e il tocco fortunato di Sorokaite che valgono il 6-3 e il time out Barbolini: Firenze continua a spingere con Daalderop e Sorokaite, sfruttando anche buone difese su Egonu (11-5), poi la stessa Egonu prova a chiamare la reazione con l’ace del 15-11.
Adesso si gioca punto a punto, sul 18-13 entra Degradi in battuta al posto di Daalderop e gli errori di Bartsch ed Egonu valgono il nuovo + 7 (20-13), ma a seguire i tre punti consecutivi della Igor consigliano a Caprara di utilizzare il suo primo time out (20-16): l’invasione ospite ferma l’emorragia (21-16), poi si scatena di nuovo Egonu (21-18) ed entra Plak per Nizetich, ma Lippmann firma il fondamentale 22-18. Entra anche Piccinini per Bartsch, una super Veljkovic (12 punti finali col 63% in attacco e 4 muri) ci mette primo tempo e ace (22-20), ma poi fortunatamente Egonu commette ancora invasione (23-20): l’errore di Plak regala quattro set point, e già sul primo Nizetich, appena rientrata, attacca out per il 25-20, che vale il primo set vinto da Il Bisonte contro la Igor in questa stagione.
Anche nel secondo il primo tentativo di allungo è de Il Bisonte (9-7), che gioca con ordine sbagliando pochissimo e sfruttando tutte le occasioni: Barbolini inserisce Piccinini per Nizetich, dopo due muri consecutivi di Popovic (12-10) entra Plak per Bartsch, ma la serba stampa ancora e Barbolini deve chiamare time out (13-10). A Firenze continua a riuscire tutto (16-12), anche Veljkovic, una delle più positive, mette out il primo tempo (17-12) e allora Barbolini spreca anche il secondo tempo a sua disposizione: Egonu da sola (22 punti finali) prova a trascinare la Igor (19-15), Alberti però la ferma con un murone (20-15) e allora Barbolini prova il doppio cambio con Bici e Camera per Carlini e Egonu. Plak avvicina le ospiti (21-18), Caprara ferma tutto ma Plak è scatenata e con altri due punti impatta (21-21), costringendo Caprara a chiamare un altro time out: Bici firma anche il 21-22, poi nel momento più difficile Lippmann (17 punti finali con il 55% in attacco) mette giù due attacchi clamorosi (23-22), seguiti dal mani out di Sorokaite (24-22) e dall’errore di Chirichella che regala anche il secondo set a Firenze (25-22).
Nel terzo Barbolini lascia in campo Camera, Plak e Piccinini, e Daalderop si inventa una striscia di tre attacchi di fila per il primo allungo (5-3), a cui risponde subito una super Egonu (6-7): Sorokaite la mura e ricrea il + 2 (10-8), Alberti difende una palla assurda e in ricostruzione Daalderop mette la pipe dell’11-8, tanto che Barbolini deve fermare il gioco. Sorokaite trova un altro punto clamoroso (12-8), Barbolini rilancia Carlini e Bartsch per Camera e Plak, ma Il Bisonte è mostruoso è un muro di Sorokaite su Chirichella costringe Barbolini a usare immediatamente il suo ultimo time out (14-8). Firenze continua a giocare a livelli inauditi, difendendo tutto e ricostruendo da manuale, Daalderop ci mette del suo per il 18-11, poi è un lungo avvicinamento a un finale pazzesco: Lippmann da seconda linea mette giù il 23-16, Novara non c’è più e alla fine è un ace di Dijkema a regalare il 25-17, per un 3-0 che neanche nei sogni più belli qualcuno poteva immaginare.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Non potevo immaginarmi una partita così. Erano due settimane che stavamo lavorando duramente per questa partita. L’abbiamo preparata molto molto bene, ma non ci saremmo mai aspettati di vincerla in questo modo. Le ragazze sono state bravissime ad interpretare tutte le fasi di gioco e non posso che far loro i complimenti. Sapevamo che poteva essere un vantaggio a nostro favore il fatto che Novara fosse impegnata nella partita di Champions e lo abbiamo sfruttato nel migliore dei modi possibili. Sappiamo che le prossime partite che ci attendono contro Novara non saranno come questa, ma noi adesso ci godiamo il momento, festeggiamo e poi in settimana cercheremo di arrivare nel miglior modo possibile a Gara 2”.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 16, Alberti 3, Lippmann 17, Bonciani ne, Maleševic, Degradi, Daalderop 9, Parrocchiale (L1), Candi, Dijkema 2, Popović 5, Venturi (L2) ne. All. Caprara.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Carlini 1, Stufi ne, Camera, Nizetich 5, Chirichella 3, Sansonna (L1) ne, Piccinini, Bici 1, Bartsch 3, Zannoni (L2), Veljkovic 12, Egonu 22. All. Barbolini.
Arbitri: Frapiccini – Feriozzi.
Parziali: 25-20, 25-22, 25-17.
Note – durata set: 25’, 29’, 22’; muri punto: Il Bisonte 8, Novara 4; ace: Il Bisonte 1, Novara 3; spettatori totali: 1500.