Novara – Settima giornata di ritorno Samsung Galaxy Cup
Igor Gorgonzola Novara: Vasilantonaki, Camera ne, Plak 18, Gibbemeyer 8, Enright, Skorupa 1, Bonifacio ne, Chirichella 6, Sansonna (l), Piccinini 5 (k), Populini, Zannoni, Egonu 20.
All. Barbolini Ass. Baraldi.
Savino Del Bene Scandicci: Carlini 2, Samadova ne, Bianchini 1, Da Silva 11, Di Iulio 1, Merlo (l), Papa ne, Mancini ne ne, Haak 20, Arrighetti 1 (k), Bosetti 7, Ferrara, De la Cruz 8.
All. Parisi Ass. Bendandi
Arbitri: Curto – Rapisarda
Set: 25 – 19 (24’), 27-25 (30’), 25-19 (26’)
Spettatori: 3000 circa
Occasione persa per Scandicci. La Savino Del Bene non riesce, infatti, a sfruttare due palle set nel secondo parziale e subisce il carattere dell’Igor che, comunque, nell’arco della sfida si è dimostrata più forte mentalmente e più capace di gestire nel migliore dei modi i momenti di difficoltà.
Parisi schiera lo stesso sestetto vincente contro Pesaro, Novara risponde Con Skorupa al palleggio, opposta Egonu, di banda Plak e Piccinini, al centro Chirichella e Gibbemeyer con Sansonna libero.
Grande inizio delle piemontesi, Skorupa varia molto il gioco con Egonu e Plak che rispondono sempre presente. Fatica molto di più la Savino Del Bene nel ricostruire il gioco. A metà set, l’Igor è avanti 15 – 8 grazie anche a un gran lavoro del muro. Coach Parisi chiama il time-out dando indicazioni a tutte le proprie giocatrici. De la Cruz con una diagonale e un bel turno di servizio di Da Silva riducono lo svantaggio (15 – 12).
Egonu è l’assoluta protagonista di questo set, gran muro su Haak e diagonale vincente: 17 – 12.
Doppio cambio Parisi: escono Di Iulio e Haak dentro Carlini e Bianchini. La stessa Bianchini in parallela riporta sotto ancora una volta Scandicci: 19 – 17.
Scandicci non trova soluzioni e sbaglia molto. Parisi nel finale chiude il doppio cambio ma Novara chiude il set con Plak: 25 – 19.
Parte meglio Scandicci nel secondo parziale soprattutto col muro-difesa, Novara rimane in scia ancora con gli attacchi di Plak e Egonu.
Fast di rara bellezza Di Iulio- Da Silva, 16 -13. La stessa Da Silva mura Egonu, 17 – 13 Scandicci. Contro-break di Novara che non fa cascare nulla e trova in Plak un ‘arma letale, 17 – 17. Time-out Parisi. Si gioca punto a punto.
Due volte Haak colpisce forte in diagonale, 20 – 18. Chirichella alza il muro, Bosetti è murata: 22 – 22. Valzer di cambi dei due allenatori per alzare i muri.
Scandicci ha due set-point ma Egonu è fredda ad annullare la seconda palla set (la prima era stata sbagliata da Bianchini in battuta) mentre Piccinini è fredda a chiudere alla prima occasione: 28 – 26
Terzo parziale con Scandicci che sembra aver subito mentalmente l’occasione persa. Parisi rimette dentro Carlini per Di Iulio sul 11 – 7.
Scandicci non ci sta. Sale la percentuale in attacco della Regina di Svezia, Haak, 17 – 15 Novara. Le piemontesi non sbagliano più una palla e si dimostrano, in questo momento, più forti di Scandicci.
La Savino Del Bene ha giocato bene solo a tratti, non ha avuto quella continuità per prendere punti contro una corrazzata come Novara. Chirichella chiude 25 – 19. Scandicci, comunque, non ha giocato la sua miglior partita in difesa e in contrattacco.
Parisi: “Sono dispiaciuto perché non c’è tutta questa differenza tra noi e loro. Come nella gara di andata siamo andati in difficoltà nei momenti decisivi. Non abbiamo reagito ai loro break, dobbiamo migliorare nella gestione della partita. Lavoreremo anche su questo. Nel secondo set abbiamo sbagliato tanto quando avevamo il parziale in pugno, non siamo stati bravi nella fase di difesa e contrattacco”.
Da Silva: “Se vogliamo vincere lo Scudetto dobbiamo smettere di sbagliare così tanto nei momenti decisivi. Abbiamo regalato tanto e Novara non ha bisogno di aiuti. Peccato. Cosa dobbiamo fare? Lavorare e ancora lavorare”