Scandicci – È il mercoledì di Champions. È la prima volta nella storia in cui il Palazzetto dello Sport di Scandicci ospita i quarti di finale di CEV Champions League. Sul taraflex di casa infatti la Savino Del Bene ospita le campionesse del mondo per la gara d’andata dei quarti di finale della massima manifestazione europea per club.
La Savino Del Bene, reduce da quattro vittorie consecutive in campionato, si presenta alla sfida contro Conegliano con la formazione composta da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda con Merlo come libero.
La Conegliano di Santarelli, quarantanove partita in fila senza sconfitte, risponde invece con Wolosz al palleggio, Egonu da opposto, Butigan e Folie come centrali, Hill e Sylla in banda e De Gennaro da libero.
La gara inizia con una Savino Del Bene subito molto positiva. Il primo vantaggio arriva con l’1-1 di Stysiak e il seguente muro punto di Popovic (2-1). Conegliano pareggia i conti con il 2-2 di Egonu, poi le due squadre si trovano nuovamente in parità sul 3-3. La Savino Del Bene prova la mini fuga sempre con Popovic e Stysiak (5-3). Conegliano arriva nuovamente sul pareggio (5-5), ma la Savino Del Bene trova quattro punti consecutivi e si innalza fino all’11-6, costringendo coach Santarelli al primo time out della gara. Le venete di Conegliano cominciano a rimontare e con un ace di Egonu arrivano fino al 14-11 che innesca il time out di Barbolini. In uscita dalla pausa c’è un nuovo allungo della Savino Del Bene che, anche sfruttando qualche errore avversario, va avanti di cinque punti (18-13). Suona l’allarme rosso in casa Conegliano e così ecco un nuovo time out di coach Santarelli. Sylla ed Egonu riportano l’A. Carraro Imoco Volley sul -3 (19-16). Vasileva, Stysiak e Lubian continuano però a segnare e il punteggio arriva così sul 23-16. Il set si chiude poco dopo con il 24-16 di Stysiak e con il diagonale di Vasileva (25-17).
Dopo sette sfide contro Conegliano senza vincere nemmeno un set, la Savino Del Bene conquista la prima frazione della gara d’andata dei quarti. Anche l’inizio di secondo set è tutto di marca Savino Del Bene: Lubian e due volte Courtney si oppongono con un muro vincente agli attacchi veneti (3-0). Il vantaggio scandiccese è di tre punti anche sull’ace confezionato da Lubian (5-2). Poco dopo Sylla piazza due muri consecutivi e fa 5-5. Conegliano riesce anche ad andare in vantaggio, per la prima volta dallo 0-1 di primo set, con il punto dell’8-9. Fino al 12-12 le due squadre vanno a braccetto, poi Lubian segna il 13-12, Egonu sbaglia in attacco e la Stessa Lubian mette a terra l’ace del 15-12. Per Conegliano entra De Kruijf al posto di Butigan e la partita cambia: Sylla firma il 15-13, mentre il pari è di Wolosz, che segna su battuta (15-15). Barbolini chiama il time out e prova a tenere il passo di una Conegliano che sprinta fino al 16-20. Popovic “arresta l’emoragia” con il punto del 17-20. Sul 20-23, segnato da Vasileva, Conegliano chiama un nuovo time out. La Savino Del Bene è però determinata a rientrare e ci riesce con tre punti in fila: Lubian firma il 21-23, Stysiak mette a terra il 22-23, mentre Vasileva mura per il 24-24. Sylla firma il 24-25, ma Lubian annulla la palla set (25-25). Il 27-26 è invece a firma di Stysiak, ma anche Conegliano disinnesca il set point (27-27). Alla fine il set se lo aggiudica proprio la squadra di Santarelli, in grado di vincere 27-29.
L’avvio di terzo set della Savino Del Bene è ancora più autoritario di quello del secondo set. Scandicci vola avanti 5-0 e poco dopo sul 9-3 arriva il time out di Santarelli. La rimonta di Conegliano arriva con un parziale di 5-7 che riavvicina le venete fino al 14-10 e costringe Barbolini al time out. Il pareggio sul 15-15 non spaventa la squadra di Barbolini che va sul +2 con il 18-16 firmato dalla neo entrata Pietrini. Il set è combattuto e sul 18-18 Egonu pareggia i conti. Il pari si verifica ancora sul 19-19 e sul 20-20, poi Conegliano allunga sul 20-22. Stysiak accorcia con il punto del 21-22, Egonu sbaglia e arriva il pari sul 22-22. Sandicci, grazie al 23-23 di Stysiak e con il muro del 24-23 di Malinov, si regala una palla set, che però non riesce a sfruttare. La Savino Del Bene per la verità non sfrutta altri 4 set point, ma alla fine riesce ad imporsi con il 29-28 di Vasileva e il 30-28 di Lubian. Per Conegliano è la prima partita in stagione con due set persi.
L’equilibrio contraddistingue le fasi iniziali del quarto set, ma la Savino Del Bene trova comunque le energie per piazzare un nuovo allungo. Due punti in fila di Stysiak spingono Scandicci sul 9-6 e per Santarelli è fondamentale chiamare un time out. In uscita dalla pausa arriva un super muro di Popovic (10-6), ma anche due punti in fila di Egonu e Folie. La Savino Del Bene risponde subito con due punti consecutivi (12-8). Conegliano arriva fino al -2 con i colpi di Egonu e Sylla (15-13), poi arriva anche il 15-14 sempre a firma Egonu. La Savino Del Bene risponde prontamente con Malinov e Pietrini (17-14), mentre è Lubian a mettere a terra il +4 con l’ace del 19-15. Il gap torna ad accorciarsi fino al 19-18 e la Savino Del Bene reagisce con il 20-18 di Pietrini. Sul 20-20 le due squadre tornano però in parità e un attacco out di Stysiak vale per il 20-21 ospite. Barbolini, per bloccare il parziale di Conegliano, chiama il time out e subito Stysiak fa 21-21. Sul 22-22 messo a terra da Popovic le squadre sono di nuovo in equilibrio, ma nel finale di frazione arriva l’allungo decisivo di Conegliano che, con due punti in fila di Egonu, si prende il set 23-25.
La gara si decide al quinto set. Stysiak porta subito in vantaggio Scandicci (1-0), poi arriva il pareggio, prima sull’1-1, poi sul 2-2 e anche sul 3-3. A questo punto la Savino Del Bene piazza un parziale di tre punti e vola sul 6-3, obbligando Conegliano a spendere un time out. Al rientro in campo è Courtney a segnare ancora e ad ampliare il gap (7-3). Egonu realizza il 7-4, Courtney mette fuori l’attacco del 7-5 e Barbolini ferma tutto con un “tempo”. Popovic in primo tempo manda le squadre al cambio campo (8-5), mentre Egonu con un errore di misura (9-5) porta nuovamente Santarelli a spendere un time out. Conegliano accorcia fino all’10-8, poi ancora sull’11-9 e sull’11-10 e allora per Barbolini non resta che chiamare un time out. Courtney si infila in mezzo al muro di Conegliano per il 12-10, ma la connazionale Hill piazza il punto del 12-11. La Savino Del Bene mantiene il vantaggio di un punto fino al 13-12 di Wolosz, poi a causa di un invasione di Lubian arriva il pari sul 13-13. Stysiak affonda il colpo del 14-13, ma Sylla disinnesca il match point in favore di Scandicci (14-14). Si va ai vantaggi e Conegliano sorpassa la Savino Del Bene con un punto di Folie e con un muro di Sylla (15-16). Il set e la gara se le prende la formazione ospite, che si impone 15-17.
Conegliano, faticando, si prende la 50esima vittoria consecutiva, ma onore ad una Savino Del Bene che ha giocato alla pari con le campionesse del mondo. Mercoledì prossimo al PalaVerde di Villorba si disputerà la decisiva gara di ritorno, la sfida che deciderà chi, tra Scandicci e Conegliano, approderà alle semifinali della CEV Champions League.
Le parole di coach Barbolini: “Penso che abbiamo giocato una delle migliore partite dell’anno. Conegliano non andava al tie break da tempo, non è bastato. Peccato, abbiamo giocato i set molto bene, anche quelli dove eravamo avanti. Dobbiamo guardare le cose positive, all’inizio era difficile pronosticare una partita così tirata. C’è rammarico perché ce la siamo meritata, ce la siamo giocata fino all’ultimo”
Savino Del Bene Volley Scandicci – A. Carrario Imoco Volley Conegliano 2-3(25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)
Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 28, Malinov 6, Popovic 12, Pietrini 4, Merlo (L1), Lubian 15, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok n.e., Vasileva 14, Bosetti, Courtney 12, Camera n.e.. All.: Barbolini
- Carraro Imoco Volley Conegliano:Caravello, Gicquel, Butigan 1, De Kruijf 4, Omoruyi n.e., De Gennaro (L1), Adams 2, Gennari, Wolosz 5, Hill 11, Sylla 12, Egonu 38, Fahr (L2) n.e.. All.:Santarelli
Arbitri: Ferreira (POR) – Jettkandt (NED)
Durata: 2 h 23′(25′, 33′, 35′, 29′, 21′)
Ace: 6-6
Ricezione Pos. (Prf.): 54%-56% (32% – 31%)
Attacco: 44% – 39%
Muri: 10-21
MVP: Paola Egonu