Volley A1: Scandicci vince a Cremona la sua maratona

Cremona –  La squadra del neo coach Marco Mencarelli ha cominciato in trasferta a Cremona il suo cammino. Al Palaradi, casa della Èpiù Pomì Casalmaggiore, la formazione scandiccese ha mosso il primo passo della stagione 2019-2020, in una partita che di fatto è un deja vù: Casalmaggiore e Scandicci infatti si sono affrontate quattro volte nella scorsa stagione: 2 in regular season, 2 nei quarti di finale play off, con la Savino Del Bene che fu in grado di vincere uno scontro di campionato ed entrambe le partite della post season.

Per il primo incontro stagionale coach Mencarelli, ancora orfano della messicana Bricio, punta su di un 6+1 composto da Malinov al palleggio e Sloetjes da opposto. La ex capitana di Casalmaggiore Jovana Stevanovic e la giovane Marina Lubian formano invece il tandem di centrali, mentre in banda la maglia da titolare è sulle spalle di Milenkovic e Pietrini. Il libero è invece Merlo.

Il sestetto titolare della squadra di casa è invece quello con Antonijevic in diagonale con Cuttino, l’ex capitano scandiccese Stufi e Popovic a formare la coppia al centro, Carcaces e Bosetti C. in banda e Spirito come libero.

L’avvio della gara vede le due formazioni affrontarsi sui binari dell’equilibrio: sono infatti sei i pareggi nei primi scambi della gara (6-6). La Èpiù Pomì Casalmaggiore prova il break con tre muri consecutivi, di cui due messi a referto da Mina Popovic (9-6). Sotto di tre punti Mencarelli chiama il time out e in uscita dal “tempo” Lubian e Sloetjes accorciano sul -1 (9-8). Scandicci non riesce a rientrare e Carcaces, di potenza, segna il 14-10 per Casalmaggiore. Un passo alla volta la Savino Del Bene ricuce lo svantaggio e con Sloetjes, Pietrini e Stevanovic, oltre che con qualche errore avversario, riesce a portarsi sul 15-14. Il pareggio sul 16-16 è frutto di un lungo linea di Milenkovic.

La gara si ferma nuovamente dopo il sorpasso di Scandicci, firmato da due punti consecutivi di Lubian che, in fast e a muro, costringe al time out Gaspari. Carcaces regala un nuovo vantaggio a Casalmaggiore con il colpo del 19-18, una Lubian ispirata impatta il match con il tocco del 19-19. Il finale di prima frazione è punto a punto. La Savino Del Bene arriva per prima a quota 24, con Pietrini e Sloetjes protagoniste, ma dopo un time out la Èpiù Pomì Casalmaggiore annulla il set point (24-24). Mencarelli manda in campo Lucia Bosetti per Pietrini e successivamente Stysiak al posto di Stevanovic. Il primo set lo porta a casa Scandicci con Milenkovic a segnare il 24-26.

Scandicci comincia forte nel secondo set e si porta sullo 0-4 prima che un lungo videocheck tolga il punto numero 4 alla squadra di Mencarelli. Carcaces ed una Savino Del bene troppo fallosa fanno sì che il punteggio si ribalti completamente fino al 6-4 per Casalmaggiore, così il tecnico di Scandicci è costretto a chiamare un time out. La Savino Del Bene scivola fino al -3 (8-5), ma non molla e arriva al pari sul 9-9 grazie ad una Lubian ispirata a muro ed a una Milenkovic attiva in ricezione e in attacco. Un nuovo allungo delle ragazze di Gaspari spinge il risultato di frazione sul 15-11. Sul 16-12 Mencarelli cambia Malinov con Carraro e Sloetjes con Stysiak.

Il cambio frutta i risultati sperati: Casalmaggiore diventa meno precisa e Scandicci rientra in parità con il 17-17 firmato proprio da Stysiak. Le ragazze di Gaspari tornano a comandare il set con tre punti consecutivi (20-17), ma la Savino Del Bene ha i nervi saldi e con Sloetjes, brava a vincere un duello a rete, torna sul 20-19. Un solo punto di scarto che si ripropone anche sul 22-21, con la Savino Del Bene ha lavorare ottimamente a muro. Sul 23-21 Milenkovic lascia spazio a Lucia Bosetti, la capitana scandiccese però non può incidere su di un set che si chiude di lì a poco con il risultato di 25-22.

Dopo aver vinto il secondo set la Èpiù Pomì comincia bene anche il terzo (5-2). Scandicci reagisce con Stevanovic (6-4), mentre il muro di Sloetjes vale l’8-7. La prima parità del set arriva sul 10-10 in seguito ad un errore di misura di Carcaces. La stessa cubana sbaglia anche in occasione del sorpasso scandiccese (11-12). Il vantaggio della Savino Del Bene diventa di due punti grazie ad una fast di Lubian ed a una bordata di Sloetjes (13-15). Un nuova parità è dietro l’angolo e la firma Carcaces sul 15-15, dando il coraggio a Casalmaggiore per tornare a controllare il set di lì a poco (18-16). Sul 21-17 Mencarelli ferma di nuovo la gara, mentre sul 22-18 il tecnico umbro manda in campo Carraro e Stysiak per Malinov e Sloetjes. I cambi sortiscono ancora una volta effetti positivi e la Savino Del Bene con due punti consecutivi si porta sul 23-21, ma anche il terzo set è delle rosa di Casalmaggiore, con il muro di Caterina Bosetti che chiude la frazione sul 25-21.

Mencarelli modifica le sue scelte iniziali in avvio di quarto set, provando subito la carta Stysiak in sestetto. Sul 7-4 di Stufi l’allenatore della Savino Del Bene deve però chiamare un time out. Scandicci accorcia con i colpi di Stysiak e Milenkovic (8-7), mentre è la neo entrata Kakolewska, ex dell’incontro, a segnare il 9-9 a muro. La parità dura un battito di ciglia, dato che Casalmaggiore scappa fino al 14-11 sempre trascinata da Carcaces. La Savino Del Bene prova allora ad alternare ancora le sue alzatrici: è il momento di Carraro. Sul 15-15 il set torna in parità, ma Casalmaggiore continua a pungere con Caterina Bosetti (18-16).

La risposta scandiccese arriva con l’inserimento in campo di Lucia Bosetti, ma soprattutto con il muro di Kakolewska (19-19). Dopo uno scambio infinito e caratterizzato da grandi difese, Stysiak subisce il muro del 21-19. Un errore in battuta di Caterina Bosetti ed un ace di Kakolewksa (22-21) restituiscono speranza ad un Scandicci che, con un attacco di Stysiak, pareggia il conto sul 22-22. Il finale di frazione è incandescente, Stevanovic segna il 23-23, le squadre arrivano a braccetto a quota 24, poi un errore per parte al servizio porta il punteggio sul 25-25. Carraro nel contrasto a rete fa 26-26 ed il match è in parità anche sul 27-27, sul 28-28, sul 29-29 e sul 30-30. Alla fine il set se lo prende la Savino Del Bene per 30-32, con Pietrini protagonista di un grande finale di quarta frazione.

La gara si decide dunque al tie break. Casalmaggiore parte forte (4-1), ma Pietrini blocca l’emorragia (4-2). Sul 5-2 Mencarelli manda di nuovo in campo Malinov e Sloetjes per Carraro e Stysiak, ad ergersi a protagonista è però Stufi che segna in fast il 6-3 e il 7-4. Con il 7-6 di Pietrini Scandicci torna comunque a contatto, ma al cambio campo in vantaggio c’è la Èpiù Pomì Casalmaggiore per 8-6. La Savino Del Bene riesce a pareggiare sull’8-8 e sempre grazie ai “tentacoli” di Kakolewska passa pure in vantaggio sull’8-9. Scivolata sotto per 8-10, Casalmaggiore torna in parità sul 10-10. Scandicci risponde subito con Pietrini, un gran muro di Stevanovic ed un ace di Kakolewska (10-13), a mettere la parola fine all’incontro è invece il punto del 12-15 di Stevanovic, che chiude il tie break e regala la vittoria da due punti ad una Savino Del Bene guerriera. Il successo 2-3 della squadra di Mencarelli ha inoltre un interessante dato statistico: con due ore e ventotto minuti di gioco, la gara tra Casalmaggiore e Scandicci è la seconda più lunga della storia della Serie A1 femminile.

Èpiù Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci: 24-26, 25-22, 25-21, 30-32, 12-15.

Èpiù Pomì Casalmaggiore: Popovic 6, Stufi 6, Camera, Vukasovic n.e., Spirito (L1), Fiesoli n.e., Maggipinto (L2) n.e., Bosetti C. 16, Scuka, Carcaces 24, Veglia, Antonijevic 1, Cuttino 20. All.: Gaspari M.

Savino Del Bene Scandicci: Carraro 1, Stysiak 9, Malinov 1, Adenizia n.e., Kakolewska 10, Pietrini 15, Merlo (L1), Lubian 11, Sloetjes 17, Cardullo (L2) n.e., Molinaro n.e., Stevanovic 16, Bosetti L. 1, Milenkovic 4. All.: Mencarelli M.

Arbitri: Saltalippi L. – Brancati R.

Attacco (Pt%): 39% – 35%

Muri: 13 – 19

Ace: 1 – 4

Ricezione (Pos%): 56% – 53%

Durata: 28′, 35′, 31′, 38′, 16′. Totale: 2h 28′.

Spettatori: 2766

 

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