Firenze – Ci pensa Dusan Vlahovic a liquidare la pratica Spezia con una tripletta stratosferica che lancia la Fiorentina al sesto posto in classifica in compagnia della Lazio. 3-0 è il risultato finale al Franchi di una partita a senso unico dove la Viola ha recitato la parte della protagonista fin dai primi minuti di assaggio. Italiano contro la sua ex squadra recupera Saponara, sceglie Sottil, ed ovviamente punta su Vlahovic. L’inizio è equilibrato poi con il passare del tempo è la Fiorentina a dettare legge e a costruire azioni da gol fino al 40° quando Gyasi salta in area con la mano alta, i viola chiedono il rigore che l’arbitro Giua però non vede. Si va al Var e dopo due minuti di attesa la massima punizione viene concessa. Sul dischetto va Vlahovic, che così torna a calciare il rigore dopo no di Cagliari, e il serbo non sbaglia spiazzando Provedel e portando la Viola in vantaggio.
Nella ripresa c’è solo la Fiorentina che raddoppia al 62° con un bellissimo triangolo tra Odriozola e Saponara con lo spagnolo che serve a centro area Vlahovic. Per il serbo piazzare il pallone sul primo palo è uno gioco da ragazzi. 2-0 e partita praticamente finita con la Fiorentina che gioca e diverte gli spettatori del Franchi. Il 3-0 dunque è solo questione di tempo e arriva puntualmente al 74′ ancora con il serbo che anticipa tutti sul delizioso assist da destra di Callejon. Vlahovic esulta, si toglie la maglie e si becca l’ammonizione subita. Stupendo viatico per i viola che fra sei giorni saranno attesi a Torino con la partita della vita contro la Juventus.
Così Vincenzo Italiano a DAZN : “Abbiamo reagito alla sconfitta di mercoledì. Oggi siamo stati bravi fin da subito, è stata una vittoria meritata e una partita ben giocata dai ragazzi. Ci è spesso mancata la finalizzazione, sbagliando le ultime scelte: contro lo Spezia siamo cresciuti anche sotto quest’aspetto. I due assist sono arrivati dai due subentrati, la partita è stata gestita bene. La strada è lunga, dobbiamo cercare di migliorare ancora”. Che poi aggiunge: “Obiettivo Europa? Continuiamo ad avere alti e bassi, è ancora troppo presto per poter parlare di dove possiamo arrivare. Siamo in una bella zona di classifica, a ridosso delle più forti: quel che verrà, lo vedremo. L’atteggiamento dei ragazzi mi lascia ben sperare, ma ancora non so dire dove potremo arrivare. Vlahovic? Il gol è linfa vitale per il proprio motore, quando crei e non fai gol un po’ di entusiasmo e autostima vengono a mancare. Quando i tre davanti riescono ad incidere così, la squadra ne trae giovamento”. E subito dopo Thiago Motta, tecnico dello Spezia: “Abbiamo sofferto dal primo minuto, si è visto subito che sarebbe stata una partita difficile. La Fiorentina è stata superiore e noi bisogna cercare di migliorare già a partire dalla prossima gara. Abbiamo preso gol quando siamo andati a pressare alti gli avversari, dobbiamo gestire meglio il possesso del pallone. Devo rivedere le partite per capire cosa abbiamo fatto bene e cosa male. Non avevamo mai subito così tanto, neanche con le big”.
FIORENTINA: (4-3-3): Terracciano; Venuti (58′ Odriozola), Milenkovic, Quarta (75′ Igor), Biraghi; Bonaventura, Torreira (75′ Amrabat), Castrovilli (67′ Maleh); Sottil (67′ Callejon), Vlahovic, Saponara.