Firenze – Lo sport unisce, anche in carcere. Con questo spirito hanno partecipato a Vivicittà circa 50 tra detenuti, educatori e runner all’interno della casa circondariale Mario Gozzini di Firenze. La manifestazione, organizzata da Uisp Firenze e fortemente voluta dalla direttrice della casa circondariale Margherita Michelini, ha visto podismo e solidarietà andare a braccetto. E’ la settima volta che l’iniziativa di Uisp Firenze si svolge dietro le sbarre. A raccogliere l’appello di Uisp Firenze, tra le società sportive, il Gs Le Torri con la presidente Catia Ballotti che dopo la staffetta Firenze-Amatrice è venuta a correre con i detenuti a Solliccianino.
“Questa iniziativa – ha spiegato il presidente di Uisp Firenze Marco Ceccantini – si inserisce in un’ottica di inclusione e integrazione ma ha anche lo scopo di conoscere da vicino le problematiche della popolazione carceraria. Uisp Firenze sta portando avanti due progetti di sport in carcere: uno prevede corsi di volley e calcetto per far sì che davvero lo sport sia per tutti, l’altro corsi di formazione per giudici di gara di ciclismo basket volley e atletica in modo da offrire ai detenuti gli strumenti per inserirsi da un punto di vista lavorativo una volta espiata la pena”.