Borgo San Lorenzo – Un vitello è stato sbranato, dell’altro nessuna traccia. Ancora un attacco, da parte dei lupi o forse di bridi, agli allevatori, questa volta nel Mugello, alle porte di Borgo San Lorenzo. “L’attacco ai vitelli alle porte di Borgo San Lorenzo è l’ennesima conferma che la densità di lupi in purezza, cani erranti e ibridi ha superato i livelli di guardia, come più volte denunciato da Coldiretti. Nell’immediato occorrono soluzioni che almeno invertano la tendenza”, dichiara Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Firenze-Prato, dopo che in provincia di Firenze, nel Mugello, un allevatore, Adriano Borgioli proprietario della grande tenuta zootecnica di Valdastra, “ha rinvenuto un vitello sbranato, mentre di un altro non c’é traccia; ad opera, come denuncia l’allevatore, di un branco di lupi”.
“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ad Adriano Borgioli -continua il direttore di Coldiretti Firenze- dopo varie razzie in mezzo alle greggi di pecore in tutta la regione, i vitelli sbranati nel Mugello almeno servano a dare una scossa alle istituzioni, che hanno il preciso obbligo di tutelare gli allevatori e chi col sudore e tanti sacrifici porta avanti la propria azienda agricola. Noi siamo e saremo al loro fianco”.