E’ durato lo spazio di un mattino, un’alba che pareva promettente, poi un repentino crepuscolo (“Sentinella a che punto è la notte?” direbbe il Profeta Isaia). L’idiliio tra il nuovo della politica che avanza, il consigliere Pd Dario De Lucia, alfiere dell’iperdirittismo (Unioni civili, RePride, Ius Soli, Profughi e tanto altro ancora) ed il grande saggio della politica (non solo) reggiana, l’ex democristiano ed ex deputato Pierluigi Castagnetti, vive una stagione di raffreddamento improvviso.
Un libro aveva improbabilmente unito le due generazioni così distanti, “Dal Pci al Pd”, raffiche di interviste del De Lucia ai big del trapasso-travaso partitico con benedicente prefazione appunto del Castagnetti, ma una Fondazione rischia di separare (per sempre?) le loro visioni del mondo. Il fatto social è che tra l’imprecisato numero di post che il giovane consigliere appioppa su Facebook, glien’è scappato uno sulla Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, voluta da don Dossetti e retto dallo storico del Concilio Vaticano II Alberto Melloni.
L’ulteriore 1,5 milioni di euro che la Regione Emilia Romagna ha stanziato per la Fondazione ha infatti solleticato la richiesta di coerenza da parte di De Lucia: quei soldi dateli ai poveri (cioè ripartitelo tra Enti parigrado) come avrebbe voluto il Monaco di Monteveglio, è stata la sostanza del suo discorso. Scatenando il raffronto tra la pioggia di denari piovuta sull’ente melloniano e il “misero” milione di euro che invece si cuccano tutti gli altri Isititui della Memoria messi assieme nello stesso arco geografico. Il consigliere De Lucia è arrivato a chiedere alla Regione di rivedere il generoso stanziamento (la consigliera regionale di Articolo Uno-Mdp Silvia Prodi aveva votato contro). Anche l’ex assessore comunale Gina Pedroni è montata sullo “scontro” dialettico lamentando i pochi stanziamenti “sudati” erogati invece per il Cervi.
Ma per Pierluigi Castagnetti (che peraltro oggi è anche il Presidente della Fondazione ex Campo di Fossoli) la Fondazione della (momentanea) discordia non è “parigrado” a nessuno virando decisamente sul merito della stessa. Si tratterebbe insomma di un Istituto di ricerca di livello internazionale che darebbe lustro all’Emilia Romagna tutta, dunque stanziamento più che giustificato e polemica, quella ispirata da De Lucia, lettaralmente “penosa”.
“Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante”.