Firenze – Una Santa Maria Novella inedita, ma non meno importante, si può finalmente ammirare accanto alle grandi opere che già conosciamo. Dopo anni di ricerche e restauri sono stati recuperati alcuni affreschi considerati perduti nel corso dei secoli.
Per la prima volta sono presentate in una pubblicazione, di alto spessore scientifico ma anche di ampia divulgazione, le recenti scoperte degli antichi affreschi ricomparsi sulle pareti della navata della Basilica di Santa Maria Novella a Firenze e che appartengono alla fase più antica della storia della chiesa.
Questi straordinari ritrovamenti, che hanno stupito gli esperti del settore per la loro unicità e per la loro collocazione, sono stati possibili grazie a un programma di interventi di restauro che ha interessato tutte le pale d’altare della chiesa. Un puntuale confronto tra quanto emerso e le fonti storiografiche ha consentito agli autori del volume di tracciare un quadro storico-artistico di riferimento in cui si intrecciano le antiche vicende del complesso domenicano e quelle di un’intera cittadina nella quale l’arte non è mai solo arte, ma è sempre strettamente connessa con la politica
La loro incredibile storia.è contenuta nel volume: “Ricerche a Santa Maria Novella. Gli affreschi ritrovati di Bruno, Stefano e gli altri, a cura di Anna Bisceglia” che verrà presentato l’11 febbraio 2017 a Santa Maria Novella.