Firenze – Il nuovo cinema italiano, indipendente e intraprendente, trova spazio nel cartellone di “Visoni Off”, rassegna organizzata a Firenze da Associazione Anémic in collaborazione con Mediateca toscana che stasera prende il via allo Spazio Alfieri. Sono sei i titoli selezionati quest’anno, accompagnati dai rispettivi autori, che accendono lo schermo dell’Alfieri, opere prime e seconde di vario genere, che disegnano una frastagliata geografia di immagini e una densa piattaforma di contenuti.
Dunque sarà “Un bacio” di Ivan Cotroneo, tratto dal suo omonimo romanzo uscito nel 2010 da Bompiani, ad inaugurare la rassegna (con Cotroneo ospite in sala anche il giovane protagonista Rimau Grillo Ritzberger), un film che è un tuffo senza salvagente nel mondo della scuola di oggi, adolescenza, bullismo, omofobia, violenza, ispirato a fatti di cronaca recentemente accaduti in Italia e America. Indocili all’omologazione, i tre ragazzi raccontano la loro stagione con la forza dell’insolenza: una stagione nella quale divertimento, rivalsa, gioia, complicità, entusiasmo sono assoluti.
Come la disperazione. La rassegna propone poi il 3 ottobre “Mia madre fa l’attrice” di Mario Balsamo, che affronta la “questione” del rapporto madre/figlio giocando fra finzione e verità autobiografica, con punte di irresistibile ironia, seguito il girono dopo da “Pecore in erba” dell’esordiente Alberto Caviglia che, sullo stile di “Zelig” di Woody Allen, confeziona un travolgente mockymentary sull’antisemitismo, lui ebreo dotato di un non comune spirito yiddish. L’11 ottobre è la volta di “Antonia” d’esordiente Ferdinando Cito Filomarino, la tagica esistenza di Antonia Pozzi, per Montale una delle principali voci poetiche del 900, morta suicida a 26 anni il 2 dicembre del 1938, restituita sullo schermo dalla notevole interpretazione di Linda Caridi.
Chiudono il cartellone di questo che potremmo definire un circuito di “emergenze cinematografiche sulle tracce e in vista di un controcampo italiano”, due titoli, una fiction e un documentario: il 24 ottobre “Il traduttore” di Massimo Natale con Claudia Gerini, un thriller dai molti intrecci ambientato nella Roma di oggi e il 26 ottobre “L’esercito più piccolo del mondo” di Gianfranco Pannone, uno sguardo dall’interno sulle Guardie Svizzere, il corpo militare del Vaticano al tempo di Papa Francesco. Info 055 5320840 e www.anemic.it