Firenze – Può esser trasformativa l’arte? Possono gli artisti essere capaci di trovare elementi positivi per uscire da situazioni tragiche come la recente pandemia?
Non è facile rispondere ad alcune domande che riguardano l’arte e soprattutto non è possibile che l’arte abbia un potere taumaturgico e trasformativo. Gli artisti possono guidare, con la loro ricerca e con delle buone intuizioni, verso nuove prospettive per il superamento di difficoltà sociali estreme.
Ci provano i giovani, under 35, a tradurre la loro ricerca verso una nuova visione con le opere presenti in mostra “VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images” alla Manifattura Tabacchi a Firenze, dal 9 novembre fino al 12 dicembre 2021.
Leonardo Bigazzi, curatore della mostra afferma: “Alla luce della crisi globale dovuta alla pandemia di COVID-19 è lecito chiedersi che ruolo può avere l’arte in un processo di ricerca di nuovi punti di riferimento e come gli artisti contribuiscono alla costruzione di una narrazione collettiva.”
Un progetto di residenza, promosso da Lo schermo dell’arte, che coinvolge dieci artisti tra i partecipanti alla decima edizione, con l’obiettivo di trovare elementi per il superamento di modelli statici e ormai collaudati dalla società. Gli artisti, selezionati tra quelli che prediligono lavorare con video e cinema, cercheranno di superare il canoni attuali, proponendo nuovi punti di riferimento.
Durante la quattordicesima edizione dello Schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea, prende il via la mostra Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World curata da Leonardo Bigazzi, prodotta e organizzata dallo Schermo dell’arte insieme, per il secondo anno, con NAM – Not A Museum, il programma d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi.
“Ci emoziona moltissimo il ritorno de Lo schermo dell’arte e di VISIO in Manifattura, che con le loro installazioni video sono capaci di offrire una visione unica degli spazi industriali in procinto di essere rigenerati… – Dichiara Michelangelo Giombini, Head of Product Development di Manifattura Tabacchi – Continuiamo a lavorare per realizzare in Manifattura un nuovo centro di riferimento per l’arte contemporanea che valorizzi le eccellenze della città e del territorio a livello internazionale”.
Gli artisti di questa edizione sono: Nelson Bourrec Carter (1988, Stati Uniti/Francia. Vive e lavora a Parigi), Alexandre Erre (1990, Nuova Caledonia/Francia. Vive e lavora a Parigi), PHILTH HAUS (1997, Stati Uniti. Vivono e lavorano ad Amsterdam), Roman Khimei and Yarema Malashchuk (1992, Ucraina. Vivono e lavorano a Kiev), ChongYan Liu (1995, Cina. Vive e lavora a Parigi), Eleonora Luccarini (1993, Italia. Vive e lavora ad Amsterdam), Thuy-Han Nguyen-Chi (1988, Germania. Vive e lavora tra Berlino e Londra), Eoghan Ryan (1987, Irlanda. Vive e lavora ad Amsterdam), VEGA (1990/1993, Italia. Vivono e lavorano a Roma), Janaina Wagner (1989, Brasile. Vive e lavora tra Parigi e San Paolo).
Durante l’esposizione sarà acquisita un’opera dalla Seven Gravity Collection, collezione privata made in Italy, dedicata alle opere video di artisti contemporanei. Quest’anno il VISIO Young Talent Acquisition Prize, giunto alla settima edizione, sarà assegnato a due artisti ucraini, Roman Khimei and Yarema Malashchuk per il video Dedicated to the Youth of the World II.
All’interno del progetto espositivo VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images sono organizzati seminari, tavole rotonde e incontri dove la comunità di artisti può confrontarsi con altri artisti, curatori e collezionisti. Selezionati con un bando internazionale, fino ad oggi hanno partecipato oltre 120 artisti attivi in Europa. Agli incontri presso il Cinema La Compagnia e Manifattura Tabacchi, parteciperanno Oliver Laric, Shirin Neshat, Stefano Mancuso, Iván Argote, Julian Ross, Etienne Bernard, Luca Lo Pinto, Stefano Collicelli Cagol, Ilaria Mancia, Alessandro Rabottini, Paola Ugolini, Samuele Piazza, Sofia Lanusse e Francesca Colasante.
La selezione dei partecipanti è stata realizzata in partnership con Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle Arti di Firenze, Art House (Scutari), AV-arkki – The Centre for Finnish Media Art (Helsinki), Careof (Milano), Centro de Residencias Artísticas, Matadero Madrid, Cité internationale des arts (Paris), De Ateliers (Amsterdam), Gerrit Rietveld Academie (Amsterdam), La Casa Encendida (Madrid), Le Fresnoy-Studio national des arts contemporains (Tourcoing), Rijksakademie van beeldende kunsten (Amsterdam), Royal College of Art (Londra), Royal Institute of Art (Stoccolma), Städelschule (Francoforte), Universität der Künste Berlin, Vilnius Academy of Arts, WIELS, Contemporary Art Centre (Bruxelles).
Il progetto è realizzato con il contributo di MIC – Direzione generale Cinema e audiovisivo e Regione Toscana, con il patrocinio di Comune di Firenze e il sostegno di: Fondazione CR Firenze | con il contributo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Sistema Toscana | Cinema La Compagnia, Manifattura Tabacchi, Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, Forum Austriaco di Cultura Roma. Collaborano Fondazione In Between Art Film, Mymovies, Accademia di Belle Arti di Firenze, Seven Gravity Collection. Main Sponsor: Gucci, sponsor: B&C Speakers, Findomestic, Unicoop Firenze, Treedom e media Partner: Flash Art.
Lo schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea è un progetto nato a Firenze nel 2008 dedicato all’esplorazione, all’analisi e alla promozione delle relazioni tra arte contemporanea, moving images e cinema.
Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World
9 novembre – 12 dicembre 2021
Manifattura Tabacchi, via delle Cascine 35 – Firenze
Orario: Da martedì a domenica 15:00 – 20:00. Lunedì chiuso
Ingresso gratuito
Inaugurazione 9 novembre ore 18:00 fino alle 21:00
In foto: Philth Haus, Sylla Isdiy, 7’3”, 2021. Installazione: video a tre canali, fragranza. Courtesy gli artisti