Piange la ragazza con l’ukulele, un’immagine ricorrente legata alla partecipazione ad X Factor della 18enne cantante reggiana Violetta Zironi. Questa volta sono lacrime di delusione non di contentezza. Arrivata alla finalissima che ha battuto record di ascolti e voti dei telespettatori, con grandi aspettative, si è dovuta accontentare del terzo posto. Un risultato comunque molto buono, visto che la giovanissima cantante era sostanzialmente priva di esperienze importanti ed ha sbaragliato concorrenti magari anche più abituati alle competizioni canore.
Violetta Zironi ha trovato nell’artista libanese Mika un tutor di grande competenza che da subito l’ha scelta e appoggiata come la preferita del suo team portandola fino alla fine nonostante agli inizi non sia stato tutto rose e fiori col pubblico. Lusinghieri anche tutti i commenti degli altri giurati nelle puntate in diretta che hanno preceduto il gran finale; per qualcuno con Violetta potrebbe aprirsi la strada un genere del tutto inascolto e non battuto dalle nostre parti, ovvero il country italiano. Ci sarà da lottare però perché passata la grande visibilità data dalla televisione, il mondo artistico e musicale di tutti i giorni non fa sconti a nessuno. Specie a chi si affaccia per la prima volta sulla scena nazionale.