Mentre si rincorrono le voci sull’infortunio di Pepito Rossi, seguite a ruota da quelle di mercato (Matri, Patu Gomez, ultimo Andersoon in prestito dal M.U.) , la Fiorentina, all’ora di pranzo, a Torino contro i granata, spreca troppo sotto porta e non va oltre il pareggio. Un peccato perché gli strameritati tre punti avrebbero messo una grande pressione al Napoli terzo in classifica e impegnato nel pomeriggio in trasferta contro il Verona. La Fiorentina però non ha nulla da rimproverarsi e fin dall’inizio i viola, con Mati Fernandez preferito ad Aquilani e Ilicic finto centravanti, prendono l’iniziativa e prima con Mati su punizione, poi con Joaquin-Roncaglia e poi con Borja Valero fanno correre i brividi a Padelli. Unica nota non pienamente convincente è la prestazione di Neto che mostra problemi di grip su un terreno di gioco molto bagnato. Neppure Cuadrado brilla mentre per il Torino è il velenoso ex Cerci che fa di tutto per mettersi in luce. Entrate dure comprese. I padroni di casa giocano di rimessa, ma rischiano di capitolare sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 31’ con Gonzalo che libera Joaquin che però manda fuori da buonissima posizione. Al 40’ ancora Borja Valero va vicino al gol sfiorando il palo ma subito dopo è Cerci a obbligare Neto a un buon intervento. Ma è ancora la Fiorentina a sbagliare un gran gol con ancora Borja Valero che al volo, servito splendidamente dal fondo da Cuadrado, manda a lato di poco.
La ripresa è nella parte iniziale sulla falsa riga del primo tempo con ancora Borja Valero che obbliga Padelli a un altro provvidenziale intervento e gli avversari ad affidarsi a Cerci che in contropiede impegna Neto. Poi è la volta di Glik a rendersi pericoloso mentre sul fronte opposto Ilicic non perviene. La Fiorentina allora cerca uno scossone con Iakovenko al posto di Ilicic quando corre il 72’. Il contropiede del Toro però fa paura e ancora Neto si mette in luce su conclusione di Barreto. E’ quasi la mezz’ora del secondo tempo e i viola spingono al massimo per conquistare i tre punti prima che le forze comincino a scemare. Il Torino comunque non sta a guardare e Meggiorini sbaglia un gol già fatto. Non né la stessa Viola del primo tempo e col passare dei minuti lo 0 a 0 diventa il risultato dedfinitivo. Un risultato che Montella ai microfoni di Sky loda lo spirito della squadra "che ha provato a vincere la partita pur non avendo attaccanti in rosa". Poi il mister diefende le sue scelte su Iakovenko: "Ho pensato potesse attaccare la profondità" e sottolinea: "L'esigenza di rinforzarsi è più della società che mia".
Torino – Fiorentina 0 a 0
Torino: Padelli, Basha (al 77’ Brighi), Farneroud, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Gazzi, Pasquale, Cerci, Barreto Valero (al 69’ Meggiorini)
Allenatore: Ventura
Fiorentina: Neto, Roncaglia, Gonzalo, Savic, Tomovic, Mati Fernandez (al 77’ Ambrosini), Borja,Valero Pizarro, Joaquin (all'84' Matos), Cuadrado, Ilicic (al 72’ Iakovenko)
Allenatore: Montella
Arbitro: Valeri.
Note: ammonito Roncaglia