Firenze – Domani sera alle ore 20:45 all’Olimpico contro la Roma di Garcia andranno in scena i quarti di finale di Coppa Italia valevoli per l’accesso alla semifinale. Una sfida secca da dentro o fuori con il rischio dei tempi supplementari in caso di parità al 90′. La Fiorentina tenterà l’impresa, non solo per sfatare il tabù dell’aeroplanino con i giallorossi, ma perché siamo ad un bivio molto importante della stagione, perdere significherebbe abbandonare uno degli obbiettivi prefissi da inizio stagione. Due i nomi importanti che tornano a disposizione dell’allenatore: Savic, che finalmente ha scontato le 4 giornate di squalifica per la gomitata a Cassano e Pizarro che di giornate di squalifica ne aveva una ma la sua assenza è stata cosi pesante nella scorsa giornata di campionato quasi quanto quella di Cuadrado che non tornerà più.
Il Pek riprenderà il suo posto a centrocampo, è il giocatore più determinante in questo momento, assistito da Kurtic o Alonso e magari Borja Valero con Mati pronto ad entrare in partita in corso. Aquilani probabilmente nella lista dei convocati. Sulla corsia di sinistra invece tornerà Pasqual. A destra si ha uno dei dubbi principali che riguardano Joaquin visibilmente stanco, non brillantissimo, sempre in campo da un mese e mezzo, lui ha dato la sua disponibilità all’allenatore ma nella rifinitura di domani mattina si potrà capire di più. Purtroppo in quel ruolo manca l’alternativa, il tecnico ha fatto capire che c’è la necessita’ di andare ad incidere in queste ultime ore di mercato in questo ruolo, un esterno destro.
In attacco l’idea di Montella è quella di affidarsi ad un’inedita e sulla carta devastante coppia, Gomez – Babacar, vista solo nel precampionato e nella prestigiosa amichevole contro il Real Madrid. Per la gara contro la Roma potrebbe essere l’ideale, dare subito un impronta molto offensiva, anche se l’allenatore potrebbe anche giocarsi la carta della sorpresa schierando un nuovo modulo il 4-3-3 cucito appunto su misura a Babacar, Gomez e Vargas entrante capace appunto di far respirare Joaquin. Anche se sappiamo benissimo che il 3-5-2 di fatto è quel modulo che ha garantito nel tempo un rendimento importante soprattutto in trasferta, difficile quindi che si abbia voglia di rischiare, i viola si giocheranno molto, gli uomini di Garcia anche.
Loro però oggi vivono un momento decisamente no, fermati da un Empoli in 10 nella scorsa partita di campionato, 6 i pareggi in 8 gare, 4 quelli continui, i tre punti non arrivano da tre partite e la lotta allo scudetto sembra solo un miraggio, il Napoli irrimediabilmente si avvicina ad il secondo posto. Senza poi contare l’infortunio di Iturbe che lo terrà lontano dai campi per ben 45 giorni, un problema importante in attacco dove Destro si è diretto al Milan, Gervino e Doumbia saranno impegnati in Coppa d’Africa e dal mercato arriva un Ibarbo infortunato per 2 settimane. Rimangono l’ex Ljajic e Totti che certo non sono cosa di poco conto.