Firenze – Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. E’ facile, sulla carta, la trasferta di domani a Benevento (alle 15) per la Fiorentina che avrà un migliaio di supporter al seguito. E’ facile ma solo sulla carta e per evitare ogni equivoco, ogni possibilità di approccio sbagliato alla partita, Stefano Pioli rinuncia al turn over – nonostante la Viola sia attesa dall’infrasettimanale contro il Toro al Franchi e il Crotone nel fine settimana – batte sul tasto dell’intensità e della continuità, vuole in campo i più pronti, vuole ancora sacrifici da tutti, Chiesa compreso. “Non possiamo dare per scontato nulla, l’ho ripetuto più volte alla squadra – precisa Pioli – facendo anche l’esempio del Crystal Palace, ultimo in classifica, che ha battuto il Chelsea. Il Benevento in casa ha perso male contro la Roma ma nelle altre gare è sempre stato in partita. Fino all’ultimo”.
E fino all’ultimo dovrà lottare la Fiorentina contro la squadra allenata dal fiorentinissimo Marco Baroni: “Non dobbiamo mollare mai e giocare sempre con intensità. Quella fisica e quella mentale. I miei calciatori devono uscire dal campo dopo aver dato tutto ma devono anche saper gestire le energie”. Quindi gioca solo chi è al massimo: “Eysseric ha ammesso che qui il calcio è diverso e deve migliorare sul piano dl ritmo. Hagi non è al livello de compagni, Lo Faso entrerà al momento giusto. Gil Dias sta recuperando, peer Saponara ci vuole ancora tempo”.
Per Chiesa un’altra partita di sacrificio: “Nel calcio moderno – sottolinea Pioli – non si può sgravare un giocatore da compiti difensivi ma lui sta facendo molto in fase offensiva. Sta crescendo e può segnare tanto. Anche Simeone si sta inserendo sempre meglio e solo il palo gli ha impedito di segnare domenica scorsa”. Sarebbe importante ci riuscisse fin da domani: “L’importante è lavorare da squadra e non contare sulle individualità. E’ importante fare punti, avere una continuità di risultati positivi per avere fiducia anche nei momenti meno positivi. La Fiorentina può avere ambizioni di inserirsi tra quelle squadre che sono a ridosso delle più forti. E’ successo lo scorso anno all’Atalanta, può succedere a noi quest’anno”. L’Europa, insomma, è ancora a portata di mano, poco distante da Benevento.
La lista dei viola per Benevento – Udinese:
Astori, Badelj, Benassi, Biraghi, Cerofolini, Chiesa, Cristoforo, Dragowski, Eysseric, Gaspar, Hagi, Babacar, Laurini, Lo Faso, Milenkovic, Olivera, Pezzella, Sanchez, Simeone, Sportiello, Thereau, Veretout, Vitor Hugo.