Villa di Rusciano, mobilitazione popolare per scongiurare la vendita

Firenze – Tempi stretti per scongiurare la vendita della villa di Rusciano. Fino al 31 dicembre la Cassa Depositi e Prestiti può presentare la propria valutazione, con relativa offerta, per l’acquisto della villa, già da qualche anno messa all’asta dal Comune di Firenze. “Ci giochiamo tutto ora. C’è tempo fino a fine dicembre per il passaggio di proprietà- spiega Giovanna Sesti, consigliera di SEL al Quartiere 3 e una della promotrici del Comitato “Beni Comuni- Q3”- La vendita della villa, che potrebbe diventare sede di un consolato, rischia di privare la cittadinanza del parco e dell’area agricola”.

Già nel 2012 i cittadini, insieme al Comitato, erano riusciti a bloccarne la vendita attraverso una raccolta firme che sfiorò il migliaio di adesioni. “Nonostante la petizione popolare, il Comune ha intrapreso una politica di frammentazione del complesso, – aggiunge ancora Sesti- procedendo con la vendita degli immobili rurali e la messa all’asta di una porzione di terreno, ma soprattutto della villa stessa, di cui ora si ipotizza il passaggio alla Cassa Depositi e Prestiti”.

Di proprietà dell’Istituto Vittorio Veneto, la villa, insieme al parco e ai terreni rurali, con la soppressione dell’Istituto nel 1977, viene devoluta al Comune che accetta il vincolo del mantenimento delle funzioni assistenziali in favore dei minori. Nel maggio 2012, viene approvato lo stralcio della variante che elimina il vincolo pubblico, rendendo possibile un utilizzo privato, anche di tipo alberghiero, della villa trecentesca.

Destino diverso invece per il parco, che rimane di proprietà comunale: “La tutela del parco è andata progressivamente riducendosi- aggiunge il consigliere comunale Tommaso Grassi di SEL- Firenze Riparte a Sinistra- a danno non solo del bene stesso, ma anche dell’effettiva fruizione, per mancanza di elementi banali quali cartelli indicativi dell’accesso, cestini e panchine”.

E per ribadire con forza il “No alla vendita e sì alla riqualificazione del parco e dell’area agricola” i cittadini si riuniranno in un’assemblea cittadina, promossa dal Comitato, prevista per martedì prossimo 9 dicembre, alle ore 21, al Circolo Vie Nuove in viale Giannotti.

“In assemblea proporremo delle idee per rendere l’intero complesso un luogo vissuto dagli abitanti, avviando dei percorsi di cittadinanza attiva alla gestione di un bene della collettività. Vogliamo bloccare la vendita- concludono dal Comitato- e promuovere orti sociali, nuovi percorsi per giovani e anziani, una piccola biblioteca e luoghi d’incontro all’interno della magnifica villa, che conserva interventi architettonici di Brunelleschi e Michelangelo”.

 

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