Firenze – «Finalmente qualcuno, anche a sinistra, prende atto che siamo di fronte a un’emergenza sul fronte dell’accoglienza ai migranti. Peccato che quando qualche mese fa lanciammo l’allarme chiedendo una comunicazione urgente qualcuno ci accusò di essere ossessionati. Oggi i nostri timori hanno ricevuto conferma dalle parole del Prefetto e del sindaco di Firenze. Il tempo delle parole e degli appelli è finito: serve una posizione netta e non indulgente, a tutela dei cittadini della Toscana, specialmente coloro che devono far fronte alla crisi, che non meritano ulteriori preoccupazioni»: così Tommaso Villa, candidato al Consiglio regionale per Forza Italia nel collegio di Firenze e vicepresidente uscente della V commissione regionale, in merito alla convocazione della riunione operativa della città metropolitana per affrontare la questione migranti.
«Al sindaco che parla di “accoglienza nella legalità” suggeriamo di invertire i due termini: prima viene il rispetto delle regole, poi il resto. Non si tratta di negare diritti umanitari, ma neanche di calpestare i diritti di chi a Firenze e in Toscana paga le tasse e assiste impotente a massicci arrivi, sovente accompagnati da atti di arroganza, come avvenuto qualche giorno fa. Il Prefetto ha parlato chiaramente, adesso chi ha responsabilità di Governo, ad ogni livello, agisca di conseguenza, senza tentennamenti. Nardella pare aver preso coscienza della situazione, chissà se lo stesso si può dire di Rossi», conclude Villa.