Firenze – Oggi si svolge a Cagliari il VII festival Emilio Lussu. Valdo Spini che è il presidente della Fondazione Circolo Rosselli presenta la riedizione di “Diplomazia clandestina ” (the dotcompany, Reggio Emilia 2021). In questo scritto il politico sardo racconta un episodio molto significativo. Lussu è un fuoriuscito, evaso con Carlo Rosselli dal confino fascista di Lipari nel 1929, è stato un valoroso ufficiale della brigata Sassari nella prima guerra mondiale. Nel 1942 a seconda guerra mondiale in corso, riceve il sostegno inglese per il suo progetto di insurrezione della Sardegna dove la presenza militare tedesca è debole. Tutto è pronto a Londra per la sua partenza e gli è stata consegnata una valigia a doppio fondo con i soldi per sostenere l’insurrezione. Ma Lussu pone una condizione: un documento del governo britannico che garantisca l’indipendenza e l’integrità dell’Italia una volta finita la II guerra mondiale. Non avendo ottenuto questo documento, Lussu restituisce i soldi, abbandona l’impresa e rientra in Francia dove continua la lotta al fascismo. Un grande esempio di dirittura morale e di patriottismo.