Firenze – Non devono più recarsi nella sede in via Fratelli Rosselli come finora accaduto, i lavoratori del Comune di Firenze per le visite mediche legate al lavoro. Da oggi, l’Azienda incaricata della vigilanza sanitaria dei dipendenti del Comune di Firenze, le terrà, le visite, in un camper parcheggiato a Villa Arrivabene, Quartiere 2. E’ lì che, per un periodo di tempo a tutt’oggi indeterminato, i lavoratori e le lavoratrici pubblici dovranno recarsi per le visite mediche periodiche secondo quanto disposto dal D.Lgs 81/2008 (comprese successive modificazioni) a tutela della loro salute .
A rendere noto il singolare caso, i Rappresentanti Lavoratori Sicurezza Stefano Cecchi e Stefano Quaglia, che hanno anche inviato, in proposito, una richiesta di spiegazioni all’amministrazione. Perché, a oltre un anno dell’aggiudicazione della gara, sembra strano che nessuno, degli organi preposti, avesse controllato se l’azienda vincitrice possedesse tutti i requisiti necessari.
“Apprendiamo con non poco stupore – è l’incipit della lettera inviata dai Rsl a tutta l’amministrazione cittadina a cominciare dal sindaco, all’assessore al personale a tutti i responsabili amministrativi del Comune in materia – che l’Azienda incaricata tramite gara del servizio di Vigilanza Sanitaria (…) non disporrebbe di tutte le autorizzazioni relative allo svolgimento di detta attività”. Ragione che, da oggi a un periodo non precisato, comporta lo svolgimento delle sue attività sanitarie … in camper.
“Chiediamo pertanto – scrivono Cecchi e Quaglia – immediate informazioni in merito”, ma anche cosa intenda fare l’amministrazione per “risolvere questo stato di cose”.
“Ci riserviamo altresì nella nostra veste di Rls di rivolgerci agli organi competenti al fine di chiarire questa spiacevole vicenda nell’interesse generale degli oltre 4mila dipendenti del Comune di Firenze”.