Vicofaro – Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro in quel di Pistoia, inaugura oggi un’installazione davanti alla chiesa, per ricordare la tragedia dei migranti dell’Africa. “Una barca davanti a una chiesa non dovrebbe scandalizzare o stupire nessuno, perché la barca è uno dei più antichi simboli cristiani, prima della Croce”. Si tratta di una barchetta da pescatori. “Questa installazione – spiega don Massimo vuole essere una testimonianza per i passanti, per ricordare questa tragedia umana che continua. Tra l’altro i segnali che noi abbiamo, soprattutto dal Senegal e dal Gambia, sono che stanno partendo tante persone”. A bordo “di piccole barche come questa esposta qui – ha spiegato don Massimo – non arrivano i migranti dalla Libia, ma dalla Tunisia sì. Sopra barche come questa, che ci è stata donata da un pescatore di Vada (Livorno), ci salgono addirittura in dieci”.
“La barca – sottolinea il prete – è un simbolo di salvezza. Chiaramente per chi si lancia nel Mediterraneo è quel mezzo che serve per raggiungere la ‘terra promessa’ e anche noi vogliamo contribuire con questo gesto simbolico, oltre che con i fatti, a questo loro esodo verso una terra promessa, l’Europa, che purtroppo diventa sempre più ‘fortezza’ inaccessibile”.