Firenze – Tra le novità di Didacta Italia, quest’anno INDIRE propone due seminari e un Workshop sull’uso delle parole per sviluppare quelle che nel panorama internazionale sono definite col termine di thinking skill, quelle attività mentali utilizzate per elaborare informazioni, stabilire connessioni tra concetti o cose già conosciute ma diverse tra loro, prendere decisioni e creare nuove idee.
Muovendo da un approccio filosofico, passando attraverso il pensiero critico e presentando un metodo sperimentale già passato al vaglio dai docenti che vi hanno dedicato un intero semestre durante lo scorso anno scolastico, gli incontri permetteranno ai partecipanti di confrontarsi coi ricercatori di INDIRE in un dialogo tra pari sul tema dell’educazione.
Il primo dei tre eventi – Le parole in comune: la filosofia per parole e il linguaggio della ricerca – che ha visto condivise accanto a Matteo Borri e Samuele Calzone di INDIRE le esperienze dei ricercatori CNR Armida Torreggiani dell’Istituto di Sintesi Organica e Fotoreattività (ISOF) di Bologna, Andrea Ienco e Gianna Reginato dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici (ICCOM) di Firenze.
Mentre INDIRE ha validato la fase sperimentale del suo progetto, Il CNR sta portando avanti dal 2003 un progetto di divulgazione scientifica chiamato Il linguaggio della ricerca, insieme INAF ed ENEA (www.bo.cnr.it/linguaggiodellaricerca/ )
La sfida raccolta dal CNR muove da un assunto di base, ovvero che molte parole della filosofia hanno avuto un ruolo fondamentale per la scienza. Al di là della oramai logora questione del dibattito tra le due culture, questo seminario ha mostrato come sia possibile sviluppare un percorso comune e costruttivo tra aree disciplinari e campi del sapere distinti.
L’idea è elegante quanto un’equazione matematica: le parole che usiamo hanno significati che con le loro sfumature permettono di essere usate tanto dalla scienza quanto dalla filosofia …e che si ritrovano pure nel linguaggio comune di ogni giorno. Un arricchimento per la didattica della filosofia ma anche per le altre materie; un approfondimento lessicale e non solo, dunque, quello che questi enti di ricerca vogliono portare avanti insieme (il CNR ha già un suo specifico canale di divulgazione scientifica molto accativante e ben collaudato: la collana Comics&Science https://www.cnr.it/it/comics-and-science).
La proposta di INDIRE di pensare ad un nuovo approccio filosofico per sviluppare nuove competenze – A Philosophical Approach to Thinking Skills è il titolo dato da INDIRE a questa nuova realtà. Sentieri dunque, in inglese PATHS come l’acronimo del progetto, per addentrarsi con fare davvero interdisciplinare nel mondo delle parole; in un cammino che porta lo studente a scoprire l’origine e il significato delle parole ma anche a sviluppare un’autonomia e una criticità di pensiero tali da destreggiarsi nel complicato orizzonte dei significati e della loro storia. Davvero notevole l’idea presentata a quattro mani da INDIRE e CNR, soprattutto perché al di là delle dotte riflessioni teoriche presenta nella pratica cosa voglia dire il confronto e la collaborazione tra discipline diverse.
Gli altri due eventi promossi da INDIRE saranno il seminario Filosofia per parole per un nuovo approccio didattico alla disciplina. Presentazione della ricerca sul campo e discussione dei casi di studio (11 ottobre dalle 9:00 alle 11:00) e il Workshop Filosofia per parole per un nuovo approccio didattico alla disciplina. Laboratorio di progettazione (11 ottobre dalle 14:45 alle 17:45).