Scarlino – Un overdose di mare. Questo al centro della mostra “Viaggi di mare. Marine d’Italia… e oltre”, a cura di Laura Accordi, organizzata da Babele Arte di Firenze, terzo appuntamento della trasferta estiva nel porto turistico della Marina di Scarlino, in località Puntone – Scarlino (GR), nella Sala Info Point del Comune di Scarlino, dal 19 agosto al 24 settembre 2017.
In esposizione, oltre sessanta opere fra acquerelli, incisioni, olii, affreschi, collages, tecniche miste e sculture ispirati “al” e “dal” mare, più descrittive e geografiche alcune, più simboliche e concettuali altre.
Un vero e proprio inno all’estate (con vernissage ad ingresso libero sabato 19 agosto alle ore 19) e ad uno dei suoi indiscussi protagonisti: il mare, visto, ritratto e sentito da “dentro” e da “fuori”. Fisicamente, con punti di vista che dal mare guardano alla terra e dalla terra al mare ed emotivamente, con scorci che dalla fragilità, mutevolezza e caducità del sé conducono alla potenza della natura e del continuo divenire.
Marine per lo più “made in Tuscany” e d’animo tirrenico, ma anche scorci di lidi esotici, richiami di sogni al sapore di salsedine o scene di vita sottomarina. Niente spiagge chilometriche e file d’ombrelloni geometricamente allineate, ma baie, insenature e tratti brevi con pinete, scogliere ed un mare che degrada in infinite varietà di blu.
Un “mare” di contrasti tra le estati lente e pacate degli acquerelli neo-vittoriani di Bellandi e i fondali fiabeschi dei coloratissimi intarsi in legno di Anna Battaglia ; tra il piccolo “bastimento” d’artista in collage ed acquerello di Giovanna Di Marco e le gradazioni cromatiche di foloniana memoria degli acquerelli di Gervasoni o il grande faro ad olio su tela di Carla Latino; tra gli informali strappi d’affresco di Ottavio Troiano e i folgoranti paesaggi marini di Giorgio Maria Griffa; tra i ricordi rassicuranti delle tavole goffrate di Caroline Gallois e le marine naif di Paolo Solei.
Presenti con una loro opera illustratori di calibro internazionale come Roberto Innocenti, con una tavola gicléè tratta dall’”Isola del Tesoro” (edizione Prìncipi e Princìpi); Andrea Rauch, Arianna Papini, Guido Scarabottolo e Emanuele Luzzati, con la sua “Filastrocca del Mare”.
Echi degli antichi carnets des vojages, cui gli esploratori del passato affidavano i propri racconti, si percepiscono nelle “Visioni della Maremma Toscana” di Beatrice Bartolozzi, e nelle opere sognanti di Angelo Ibba, il cartografo dell’immaginario, che l’acquerello e l’inchiostro lo posa su vecchi passaporti scaduti o mappe del tesoro, in mezzo a finti francobolli, timbri e velieri che salpano per lidi lontani.
A completare il quadro le “scarpe marine” di Emanuele Marinaro, sculture pop fantasiose ed ironiche; la sacralità dei pesci giganti di Gianni Fanello, assemblaggi di ferramenteria ed oggetti di recupero; i “LibriBianchi” di Lorenzo Perrone, veri e propri contenitori per illusioni; “le parole al vento”, calligrafie su carta a mano ispirate dalle carte tibetane, di Lea Bilanci; le “Facce ” di Sergio Traquandi, fatte di sugheri, spugne e legni portati dal mare.
La mostra “Viaggi di mare. Marine d’Italia e… oltre” seguirà il seguente orario: martedì, mercoledì, giovedì e domenica 18 – 21 | venerdì e sabato 18 – 23 | lunedì chiuso. L’ingresso è gratuito.