Siena – La produzione letteraria e la cultura Made in Toscana fanno festa a Siena per la sesta edizione del Salone degli Editori senesi promosso da Toscanalibri con la collaborazione del Comune di Siena e il patrocinio della Provincia di Siena. Oggi, venerdì 28 novembre alle 17.00, nello Spazio Senarte (Via F. Tozzi 2), apertura del salone espositivo che raccoglie titoli e volumi provenienti da tutta la regione all’insegna della saggistica, della narrativa e della poesia per raccontare sotto molteplici sfaccettare il profondo legame che lega la cultura e il territorio toscano.
Dopo l’inaugurazione, dalle 17.30, “La meravigliosa cinquina” con le presentazioni dei cinque volumi finalisti della prima edizione del Premio Letterario “Toscana Raccontata”: “La dolce strada” (Edizioni Il Leccio) di Veronica Grandetti e Nicola Natili, “C’era una volta il lavoro” (Aska edizioni) di Stefano Beccastrini e Franco Vigni, Cuore di carta (Mauro Pagliai editore) di Riccardo Zucconi, “Eroi senza lapide” (Edizioni Clichy) di Carlo Lapucci e infine “Le rughe di Cortona” (Romano Editore) di Tito Barbini.
La serata inaugurale del Salone degli Editori senesi si concluderà dalle 21 al Bar Fonte Gaia di piazza del Campo con “Viaggiatori viaggianti”, dialogo a più voci su viaggi fatti, sognati e raccontati con Paolo Ciampi, Fabio Casotti, Lello Ginanneschi e la conduzione di Sofia Rossi di Radio Siena. Alle 22 il concerto delle I Scream To Cows darà l’arrivederci musicale alla giornata di sabato 29 novembre che si aprirà alle 11 con il workshop “L’editoria si racconta nell’epoca della crisi, del digitale e del self publishing”, cui seguirà (ore 12) la cerimonia di consegna del premio letterario Toscana Raccontata realizzato dal maestro orafo aretino Giovanni Raspini (Palazzo Pubblico, Piazza del Campo).
Il Salone, realizzato in collaborazione con Arezzo Città del Vasari, Senarte e il sostegno di Podere Forte e Bottega della Spesa in Campagna Cia Siena, rimarrà aperto al pubblico fino a domenica 30 novembre con orario continuato dalle 10 alle 20.