Campi (Firenze) – Vertenza Panorama, un incontro importante è avvenuto oggi pomeriggio, ed ha avuto come protagonisti i lavoratori di Panorama aderenti all’Usb e il sindaco di Campi, Emiliano Fossi.
La delegazione formata da 4 lavoratori ha incontrato il primo cittadino di Campi per metterlo al corrente delle preoccupazioni che rendono ancora più complicata una situazione già abbastanza dura, dal momento che l’azienda, come ormai noto, ha comunicato gli esuberi di 45 operatori. I lavoratori hanno spiegato infatti a Fossi che, oltre agli esuberi attuali, Panorama ha nel tempo già richiesto svariati sacrifici ai lavoratori fra ristrutturazioni e ridimensionamenti. Ma ciò che rende ancora più complessa una prospettiva di futuro non certo rosea, è la notizia che l’azienda ha venduto, dopo una prima alienazione che riguardava il grosso della struttura, anche gli ultimi 5mila metri quadri di proprietà dove sono concentrati gli attuali 142 lavoratori. Da luglio insomma, come informa l’Usb, si paga l’affitto. Circostanza che non può certo tranquillizzare su eventuali prospettive future. Inoltre, continuano i lavoratori, ormai sono stati “eliminati” anche bar e ristorante, “ora non c’è più niente”. L’orizzonte, insomma, è sempre più oscuro e indecifrabile.
Notizie che hanno preoccupato ancora di più un sindaco già molto turbato dalla forte riduzione dei livelli occupazionali richiesti dall’azienda che incideranno notevolmente sul territorio. Ricordiamo che le persone che lavorano a Panorama sono 142 in tutto, comprendendo anche i 45 di cui si sta in queste ore decidendo la sorte, col durissimo braccio di ferro fra azienda e sindacato.
Fra gli impegni che il sindaco Fossi si è assunto, quello di portare, mercoledì prossimo, le problematiche sollevate dai lavoratori presso l’unità di crisi della Regione Toscana. Non solo: il sindaco si è impegnato a richiedere un incontro con l’Azienda PAM Panorama e la Direzione del Centro Commerciale dei Gigli, oltre a riconvocare i lavoratori per riferire sull’esito degli incontri.
Nel corso dell’incontro, i lavoratori della Pam si sono riuniti in presidio sotto il palazzo comunale. “Andiamo avanti nella battaglia – concludono-perché nessun posto di lavoro deve essere perso”.