Vertenza Gfe, corsi di italiano per ricollocare i lavoratori

Si è concluso nei giorni scorsi il primo corso di italiano rivolto ad una quindicina di lavoratori della cooperativa Gruppo facchini emiliano, in prevalenza di origine indiana.

La cooperativa, che ha avuto una vicenda particolarmente travagliata nei mesi scorsi, si trova ora in liquidazione e i lavoratori, posti in mobilità, stanno cercando altre opportunità nelle imprese locali.

A seguito dei diversi accordi sindacali e delle attività svolte nei Centri per l’impiego della Provincia di Reggio Emilia, sono emerse diverse esigenze collegate alla difficoltà, per diversi lavoratori interessati, al ricollocamento in altre realtà del territorio, a causa della scarsa conoscenza della lingua italiana da parte di molti diversi di loro.

Per questo la Provincia di Reggio Emilia, in accordo con il Comune, ha realizzato questo primo corso, che ha coinvolto soprattutto coloro che erano particolarmente digiuni delle minime competenze linguistiche, per offrire loro almeno le basi elementari della conoscenza della lingua stessa.

Successivamente, a seguito di ulteriori verifiche di interesse e approfondimento, si valuterà anche la possibilità di corsi più avanzati, collegati in particolare alle loro professionalità o agli eventuali interessi di riconversione/riqualificazione professionale dei lavoratori stessi.

“Ci sembra un contributo importante e concreto – afferma il vicepresidente Pierluigi Saccardi – di aiuto a questi lavoratori, che hanno vissuto una difficile condizione di conflittualità nei mesi scorsi, a causa delle note vicende che hanno coinvolto la loro cooperativa e la ditta SNATT di Campegine”.

“A fronte delle difficoltà manifestate, il nostro impegno è rimasto costante, contribuendo e partecipando alla realizzazione di molti incontri, anche  a livello regionale, per affrontare e indirizzare al meglio questa difficile vertenza – prosegue Saccardi – Ora si tratta, per tutti, di rimboccarsi le maniche per favorire la ricollocazione della totalità dei lavoratori che ancora non hanno trovato opportunità di impiego: l’impegno sempre offerto dai nostri Centri per l’impiego e la realizzazione di questo corso vanno in questa direzione per offrire ai lavoratori ulteriori opportunità di lavoro. Per questo, le risorse messe a disposizione dalla Provincia e dal Comune di Reggio stanno operando in questo senso, così come la disponibilità, che sin da ora confermiamo, alla realizzazione di altre iniziative analoghe se ritenute necessarie “.

Al riguardo, l’assessore alla coesione e sicurezza sociale del Comune di Reggio, Franco Corradini, aggiunge: “L’apprendimento della lingua italiana è basilare ai fini della buona convivenza, del rispetto delle regole e dei diritti. È opportuno che si intervenga anche nelle situazioni più difficili e non solo in ambiti scolastici, al fine di permettere al più elevato numero di persone provenienti da altri paesi di poter apprendere la nostra lingua.  L’esperienza attuata è stata prova della capacità degli enti e del territorio di collaborare per rendere possibile un intervento formativo, sicuramente non esaustivo, ma che potrà forse migliorare le condizioni di approccio alla ricerca lavorativa di questi cittadini.”

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