Venezia 2018 con “First Man”: “Huston nuova rotta, atterriamo al Lido”

Venezia – 3311 titoli proposti (1650 dei quali lungometraggi), per comporre un programma ufficiale di 67 titoli, 21 dei quali concorreranno per il Leone D’Oro della 75ma edizione del più antico festival cinematografico nel mondo. Un ricco programma costellato dai nomi di ben sei Premi Oscar (Alfonso Cuaron, i fratelli Coen, Errol Morris e Damien Chazelle, che inaugurò la 74ma edizione della Mostra con il suo La La Land, e proprio dal Lido iniziò il suo cammino verso l’Oscar dello scorso anno).

Oltre a questi talenti ci sono ben tre vincitori del Leone d’Oro (Zhang Yimou, Tsai Ming Liang e Mike Leigh), un Leone alla carriera come Frederick Wiseman, ma anche 11 New Entry (per modo di dire), che per la prima volta sbarcano al Lido dopo anni di militanza al Festival di Cannes, tra cui nomi di grande prestigio come Jacques Audiard e Carlos Reygadas.

Con First Man (ancora una volta in compagnia del suo attore feticcio Ryan Gosling), Damien Chazelle narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sulla Luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong negli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale e in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplora i sacrifici e il costo, per Armstrong e per l’intera nazione, di una delle missioni più pericolose della storia.

“Prima di iniziare a lavorare a First Man, conoscevo la storia della missione sulla Luna, la storia di successo di una conquista leggendaria ma nulla di più,” dice il regista. “Dopo avere iniziato a esplorare il tema in profondità, sono rimasto sbalordito di fronte alla follia e al pericolo dell’impresa: il numero di volte in cui è stata sull’orlo del fallimento così come il pesante tributo costato a tutte le persone coinvolte. Volevo capire cosa potesse avere spinto quegli uomini a intraprendere un viaggio nella vastità infinita dello spazio, e quale sia stata l’esperienza vissuta, momento dopo momento, passo dopo passo. E per poter capire dovevo necessariamente addentrarmi nella vita privata di Neil.”

“Questa è una storia che doveva essere articolata tra la Luna e il lavello della cucina, tra l’immensità dello spazio e il tessuto della vita quotidiana,” dice Chazelle, e aggiunge, “Ho deciso di girare il film come un reportage, e di catturare sia la missione nello spazio che i momenti più intimi e privati della famiglia Armstrong come un testimone invisibile. Speravo che questo approccio potesse mettere in luce il tormento, la gioia, i momenti di vita vissuta e perduta in nome di uno dei traguardi più celebri della storia: lo sbarco sulla Luna.”

Una serata di pre-apertura è stata dedicata a Golem (1920) del tedesco Paul Wegener restaurato dalla Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung, Cinémathèque Royale de Belgique (Cinematek).

La Giuria di Venezia Classici è composta da 26 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari. Assegnerà i Premi Venezia Classici per i rispettivi concorsi Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario sul Cinema. La Giuria è presieduta dal regista e sceneggiatore italiano Salvatore Mereu.

Nel 2003 fa il suo esordio nel lungometraggio con Ballo a Tre Passi, presentato a Venezia, dove vince il premio della Settimana della Critica, e per il quale vince un David di Donatello come miglior regista esordiente e viene nominato ai Nastri d’Argento. Il secondo film, Sonetàula (2008), viene presentato alla Berlinale nella sezione Panorama. Torna alla Mostra nel 2010 con Tajabone e nel 2012 in Orizzonti con Bellas Mariposas. È docente di cinema e ha realizzato con i suoi studenti alcuni cortometraggi (Il Mare, La Vita Adesso, Scegliere per Crescere, Futuro Prossimo) selezionati nei più importanti festival nazionali e internazionali.

A festeggiare la 75ma edizione (ma è il suo 86esimo anniversario, essendo nata il 6 agosto del 1932) c’è anche un grande momento del Lido di Venezia: lo storico Hotel Des Baines, che riaprirà i battenti (temporaneamente dopo anni di chiusura per restauro e trasformazione), per una grande mostra fotografica dedicata alla storia della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, con bellissime immagini d’epoca che narrano la Mostra dal suo inizio alla 74ma edizione svoltasi lo scorso anno.

Foto: fotogramma da First Man

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