Firenze – Le scuole del futuro sbarcano alla Palazzina Reale di Firenze. Venerdì 23 marzo alle 17.30 è in programma “Scuole innovative. Conversazione aperta con i progettisti vincitori”, il primo incontro nazionale dopo l’esito del concorso di idee #ScuoleInnovative, lanciato dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per la costruzione di scuole sostenibili e all’avanguardia, grazie a un finanziamento di 350 milioni di euro.
L’obiettivo del bando era quello di acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.
E ora a Firenze arrivano da tutta Italia circa 20 dei 51 progettisti vincitori del bando: l’evento – organizzato da Fondazione Architetti Firenze e Ordine degli Architetti di Firenze – si inserisce nella più ampia cornice dei “Racconti di architettura”, contenitore aperto dalla Fondazione Architetti Firenze all’interno della Palazzina Reale di piazza Stazione per promuovere il confronto e l’incontro fra progettisti, architetti e cittadini, per riaffermare il ruolo dell’architetto e dell’architettura di qualità all’interno della società.
Il 23 marzo a Firenze è prevista la presenza dei progettisti che hanno vinto il bando per le aree della Toscana (come Lucca e Follonica) e del resto d’Italia, da Mantova ad Ancona, da Ravenna a Tropea e non solo. Nel corso dell’iniziativa, i progettisti vincitori racconteranno i loro lavori, presenteranno le idee per le scuole del futuro, mostreranno come gli architetti immaginano e disegnano gli istituti di domani. L’incontro prevede due jam-sessions condotte da Marco Brizzi, durante le quali i progettisti si confronteranno attraverso micro-racconti in una conversazione aperta, animata dalle immagini dei progetti come pillole di architettura.
“Con questo incontro vogliamo divulgare i risultati progettuali di questa iniziativa nazionale che, se realizzati, avranno un grande impatto sui cittadini – spiega la presidente della Fondazione Architetti Firenze Silvia Moretti – far conoscere e spiegare alle persone i progetti e il loro processo aiuta a comprendere meglio gli spazi in cui viviamo e la cultura del progetto”.