Venerdì 10 gennaio

Multiverso
Via del Campo d’Arrigo 42r – Firenze
Torna l’appuntamento con “Contemporary Visions”, rassegna dedicata ai nuovi talenti dell'arte contemporanea che trovano spazio in luoghi non convenzionali.

L'appuntamento, ideato e organizzato dall'associazione tutta al femminile DAY ONE, si svolgerà dal 10 gennaio al 30 novembre 2014, e per tutta la prima parte dell'anno sarà ospitato da Multiverso Firenze,  coworking di nuova generazione che, oltre ad essere sede di dell'associazione, è anche uno spazio animato da creativi e professionisti del web.
“Contemporary Visions" è un festival di arti visive composto da cinque "ArtCloud" (sessioni espositive) che si sviluppa  con l'intento di scoprire  nuove proposte nel panorama nazionale e internazionale.  L'intenzione è quella di colmare una lacuna: aumentare e migliorare l'offerta d'arte contemporanea a Firenze e, sulla scia delle più avanguardistiche capitali europee,  portare l'arte in luoghi non esclusivamente adibiti a questa proposta.
La seconda edizione sarà inaugurata dalla performance dell’attrice Sarah Georg e dall’installazione plurisensoriale dell’artista Victoria DeBlassie (inizio ore 19:00).  Sarah, cresciuta in una famiglia di attori itineranti, è parte della compagnia “Teatro Schabernack”. Per l’inaugurazione di “Contemporary Visions” porterà in scena la performance “AromariA – la signora delle erbe”, intervento itinerante di teatro sensoriale nato da un'idea del musicista Alessandro Gigli. Victoria è invece una giovane e talentuosa artista americana che si è già fatta notare per essersi aggiudicata numerosi premi internazionali oltre ad aver esposto allo  Young Museum,  alla  Make Hang Gallery di San Francisco, e alla [AC]2 Gallery di Albuquerque (New Mexico).
Sarà presente al festival con la sua installazione "Cascade", un grande arazzo “tessuto” da migliaia di bucce d’arancia che danno vita ad una “nuova pelle” pur mantenendo intatto l’odore e il simbolico significato del frutto madre. Nella sezione espositiva di questa artcloud spiccano le immagini di "Dead City", contenute all''interno del progetto "Climate Change" dell'artista Klaus Bittner (Repubblica Ceca), vedi foto in allegato: futuristiche aree residenziali, in apparenza senz'anima. Evoluzioni dell'architettura contemporanea fortemente influenzata dal cambiamento climatico.                                
La prima data in calendario del Contemporary Vision 2014  è completata dalle opere di: Habiba Zouabi, Gabi Domenig, Arash Shirinbab, Juri Vergassola, Victoria De Blassie, Sandro Frinolli. 
Ogni sessione del Contemporary Vision è chiamata ArtCloud e sarà sviluppata in chiave 2.0, infatti gli allestimenti prodotti e curati dallo staff di DAY ONE sono creati secondo un approccio social utilizzando le nuove tecnologie dei QRCode e delle App.
La prima edizione di Contemporary Vision, svoltasi nel corso del 2013, ha coinvolto circa quaranta artisti di ben 25 nazionalità diverse (America, Francia, Spagna, Nuova Zelanda, Svizzera, Belgio, Svezia, Inghilterra, Nicaragua, Giappone, Russia, Messico, Australia, Filippine, Norvegia, Slovenia, Cina, Israele, Cile, Ucraina, Olanda, Grecia, Malesia, Repubblica di Macedonia, Germania) attivi in molteplici discipline (pittura, scultura, fotografia, incisione, disegno, performance, video-arte, musica, teatro).
Numerose anche la partnership attivate, oltre a quella con Multiverso, meritano di essere menzionate le collaborazioni con la Onlus africana Solid Rock Association, la Fondazione Romualdo del Bianco, il portale Life Beyound Tourism, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze, la Croce Rossa Italiana e l'Auditorium al Duomo.
Info: www.dayone-art.com – info@dayone-art.com
infoline: 055 4089304

Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze) ore 21
Compagnia Punta Corsara
presenta
IL CONVEGNO
regia di Emanuele Valenti

con Enrico Mamada, Giuseppina Cervizzi, Pasquale Sommella, Christian Giroso, Vincenzo Salzano, Valeria Pollice, Michele Vitolini, Gianni Vastarella

I fatti incresciosi delle ultime settimane ci spingono a convocare un convegno d'urgenza per capire come, dove e se dobbiamo ascoltare le periferie. Abbiamo invitato i massimi esperti, ci aspettiamo idee illuminanti e ottime soluzioni…
Ha conquistato uno dei maggiori riconoscimenti del teatro italiano, il Premio Inbox 2013, collezionando recensioni lusinghiere e decine di repliche. Venerdì 10 gennaio approda al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (ore 21 – biglietti 10/13/15 euro) una delle produzioni più apprezzate delle ultime stagioni, IL CONVEGNO, azione teatrale di Punta Corsara, compagnia napoletana nata nel quartiere di Scampia, già vincitrice dei Premio Ubu 2012 Nuovo Attore Under 30, del Premio Speciale Ubu 2010 e del Premio Hystrio.
Uno spettacolo conferenza in cui lo spirito e le parole di autori come Karl Valentin, Achille Campanile, Rem Koolhaas e Kurt Vonnegut, si mischiano e confondono con l’esperienza quotidiana di lavoro nella periferia di Napoli, essendo i fatti che realmente accadono inscindibili dal modo in cui vengono raccontati.
Il convegno in questione ha per tema 'Ascoltiamo le Periferie'. Titolo volutamente retorico che chiama in causa una periferia ombra. Una periferia che è degrado e disagio da curare, terreno incolto dove si potrebbero concretizzare progetti nuovi di crescita o sviluppo, ma che più spesso diventa oggetto di promesse strumentali e chiacchiere sterili.
Mentre le necessità reali restano dietro le quinte, i riflettori sono puntati su politicanti ingiacchettati e melliflui tipi umani. Nel sobborgo di Scampia (quello di Gomorra, per intenderci) nasce un’azione teatrale che gli attori di Punta Corsara, guidati nella regia da Emanuele Valenti, mescolano ad esperienze quotidiane e vissuti reali.
Come di consueto, per chi lo desidera, dalle ore 20, Cenainteatro a cura di Marilena Fanfani: buffet e drink a 6 euro (si prega di prenotare a teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com, 331 9002510) mentre nel foyer del Teatro delle Arti continua la mostra fotografica di Alessandro Botticelli dedicata allo spettacolo “Santa Giovanna dei Macelli” del Teatro Popolare d’Arte.

Al Museo di scienze planetarie si osserva la volta celeste
Nuovo appuntamento con l'osservazione della volta celeste al Museo di scienze planetarie della Provincia di Prato. Venerdì 10 gennaio, a partire dalle 20.30, torna Il cielo fra scienza e mitologia, un incontro ravvicinato con le costellazioni tipiche di questo periodo grazie ai telescopi del gruppo Astrofili Polaris.
Sarà possibile osservare Orione, la costellazione del Toro e Auriga, oltre alla Luna al primo quarto, e Giove. Sarà visibile inoltre la bellissima nebulosa di Orione e alcuni ammassi di stelle. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni 0574 44771 (Prato Ricerche) o 3398512363 (Giovanni).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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