Firenze – L’accordo fra Finmeccanica e Hitachi per la vendita di Ansaldo Breda è stato raggiunto. Un accordo con cui Hitachi acquista l’intera partecipazione in Ansaldo Sts e di Ansaldo Breda (escluse, come specifica la nota, attività di revamping e alcuni contratti residui). E’ la stessa società a darne comunicazione, che precisa anche che, in conseguenza a queste operazioni la cui conclusione è attesa nel corso dell’anno, il debito netto scenderà di 600 milioni di euro con una plusvalenza di 250 milioni.
Nella nota si specifica anche che la chiusura simultanea della vendita a Hitachi di AnsaldoBreda e del 40% di Ansaldo Sts è prevista nel corso di quest’anno ed è soggetta alle specifiche condizioni, quali autorizzazioni regolamentari ed antitrust.
La selezione effettuata da Finmeccanica per “scegliere” l’acquirente è stata fatta in base a una procedura “competititva”, al termine della quale Hitachi è emersa “quale migliore partner industriale per assicurare al proprio business dei trasporti un posizionamento di successo nel lungo termine – spiega la nota – l’integrazione con Hitachi assicurerà il miglior futuro possibile ai business di Ansaldo Sts e di AnsaldoBreda nonché ai loro dipendenti”. I business oggetto dell’acquisizione, come mette in luce il comunicato, “sono strategici per l’Italia” e l’integrazione con Hitachi rappresenta un’opportunità unica per sviluppare il loro potenziale di crescita in nuovi mercati.
Per quanto riguarda il prezzo di acquisto previsto dal contratto di compravendita delle azioni di Ansaldo Sts è pari a 9,65 euro per azione di Ansaldo Sts, per un corrispettivo complessivo pari a 773 milioni di euro. Il prezzo di acquisto concordato è soggetto a possibili aggiustamenti in negativo prima del closing, nel caso in cui Ansaldo Sts approvi la distribuzione di dividendi, acconti su dividendi, ovvero altre distribuzioni. Il corrispettivo totale netto da corrispondere a Finmeccanica in base all’accordo di acquisto dell’attuale business di AnsaldoBreda, comprensivo del patrimonio immobiliare, ammonta a 36 milioni di euro. Finmeccanica aggiornerà le Guidance di Gruppo per l’intero 2015 al completamento della transazione. A seguito delle acquisizioni, Hitachi lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle rimanenti azioni di Ansaldo Sts ai sensi ed in conformità alla legge italiana. Finmeccanica è stata assistita da UBS e Mediobanca quali consulenti finanziari e da Grimaldi Studio Legale quale consulente legale. Il Gruppo Hitachi è stato assistito da Citi quale consulente finanziario e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners quale consulente legale.
Dal canto suo, Hitachi ha assicurato che manterrà occupazione e impianti invariati dopo l’acquisto di AnsaldoBreda e Ansaldo STS. A “metterci la faccia” è il numero uno della società nipponica, Hiroaki Nakanishi: “L’occupazione – spiega – è uno dei temi dell’accordo”.