Firenze – Qualche battuta sulla cannabis light, consumate (le battute) fra lavoratori e non certo al pubblico, e scatta il icenziamento. La segnalazione della conversazione ironica fra dipendenti è partita da altri colleghi lavoratori, e, dopo che la polemica è montata, ecco giungere le lettere di licenziamento. Una vicenda che, per i consiglieri di SPC in Palazzo Vecchio, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, ma anche per gli esponenti cittadini di Pap e di Rifondazione, rasenta i limiti dell’assurdo. Il caso dei tre lavoratori che hanno perso il lavoro a causa delle battute sull’uso della cannabis light è stata occasione per un presidio che si è tenuto davanti al negozio di via dei Calzaiuoli a Firenze ieri pomeriggio.
29 Dicembre 2019
Venchi, presidio per i lavoratori licenziati
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