Nessuna rete, qualche sbadiglio ed un punto per uno. A Bolzano, la Reggiana non va oltre al pareggio, al termine di una partita brutta e bloccata. Molti tra i granata hanno steccato, soprattutto dalla cintola in su, mentre positiva è stata la partita del terzetto difensivo e di Dario Maltese, che anche oggi si è dimostrato il più in forma della Regia in queste prime nove partite.
Già dall’inizio di gara si percepisce come andrà l’incontro. I primi minuti sono frenetici e sostanzialmente brutti. Poco da segnalare, se non alcuni errori di troppo da ambo le parti. Il match non offre spunti fino a circa metà tempo, quando Arma prova il primo tiro della partita, non inquadrando la porta difesa da Miori.
La Reggiana prova ad insistere ed Arma fa sponda per il tiro di Siega che però è da dimenticare e finisce largo, ben più pericolosa la sventola di Bruccini che viene alzata in angolo dal portiere dei locali. Il SudTirol combina poco, ben controllato dalla difesa granata ed anche un po’ beccato dai propri tifosi, che non risparmiano qualche mugugno di disapprovazione per la prova della truppa di mister Stroppa.
Poco prima della mezzora, registriamo il primo tiro del SudTirol, con Maritato che per poco non manda il pallone fuori dallo stadio. La Reggiana invece ci prova sull’asse Maltese-Arma, con il marocchino che gira a rete e poi chiede un improbabile fallo di mano di Tagliani. Sul prosieguo dell’azione arriva un colpo di testa di Mogos che non impensierisce Miori.
Il gioco della Reggiana non è brillante e va avanti di palloni lanciati in area con poco costrutto. Si fatica ad innescare Arma e così il predominio territoriale della Regia risulta spesso sterile ed infruttuoso. Il primo tempo va agli archivi ed il punteggio di zero a zero è sostanzialmente giusto.
La ripresa si apre con un tiro al volo di Maltese dopo appena trenta secondi, ma chi si illude che questa conclusione possa essere foriera di una ripresa più emozionante viene presto disilluso. La gara non offre spunti ed i due mister iniziano ad affidarsi alla panchina: Colombo inserisce Bartolomei al posto di un poco lucido Angiulli, mente Stroppa si gioca le carta dell’ex Bandini e dell’esterno offensivo Girasole.
Sono i padroni di casa che iniziano a fare qualcosa di più ed al ventitreesimo vanno al tiro con Maritato, che si gira, ma allarga troppo la conclusione. Altro cambio in casa granata, con Rampi che prende il posto di un Mogos, che non ha ripetuto le buone prestazioni delle gare passate.
Viene gettato nella mischia anche il bomber del SudTirol, Ettore Gliozzi, ma la cose non cambiano. La Reggiana prova ad impensierire gli altoatesini con un’azione personale di Bartolomei, il cui tiro viene smorzato sul nascere. Colombo allora gioca la carta Giannone, che prende il posto di un altro granata dei non pervenuti: Siega.
Finale di gara davvero improponibile e ci si trascina stancamente verso il novantesimo con la sensazione che lo zero a zero sia un risultato scritto. Nel secondo minuto di recupero arriva l’ultima fiammata del SudTirol, con Bandini che, nel giorno di Halloween, prova a fare uno scherzetto alla sua ex squadra ma spedisce sopra la traversa.
La gara termina quindi con l’inevitabile punteggio di zero a zero, che allunga l’imbattibilità granata, ma che certo non ha divertito i tifosi giunti oggi allo stadio “Druso”.
PAGELLE:
Perilli s.v.: Mai impegnato, fa da spettatore e si limita a fare suo in uscita.
Spanò 6,5: Qualche buon intervento, soprattutto nel primo tempo, dove non si lascia scappare lo sgusciante Kirilov.
Parola 7: Arriva da per tutto ed allontana un infinità di palloni pericolosi. Il migliore in campo per distacco.
Sabotic 6: Buon primo tempo, cala un po’ nella ripresa dopo che subisce un colpo da un avversario.
Mogos 5: Si fa vedere con un colpo di testa debole, ma per il resto si vede poco e non sorprende la sostituzione.
Bruccini 5.5: L’unico che prova a impensierire Miori con un bel tiro dalla distanza. La sua partita non è però indimenticabile.
Maltese 6,5: Dimostra di essere uno di pochi a giocare con la testa giusta. Offre un buon pallone ad Arma e si fa vedere spesso e volentieri.
Angiulli 5: Prova da “Chi l’ha visto?”. Inefficace ed impreciso.
Frascatore 5: Cerca di rendersi utile ma raramente ci riesce. Troppi palloni giocati in maniera frettolosa.
Siega 5: Non si capisce dove gioca, spesso finisce per calpestare i piedi ad Arma e non riesce neanche a dare il suo solito aiuto ai compagni in fase difensiva.
Arma 5,5: Due tiri nel primo tempo, nessuno nella ripresa. Non è completamente colpa sua se i compagni gli servono ben pochi palloni giocabili, ma la sua partita non può essere considerata sufficiente.
Colombo 5,5: La sua squadra ottiene un risultato non da buttare via, ma la prova dei suoi ragazzi non può lasciarlo soddisfatto. Lui prova a cambiare le carte con delle sostituzioni che sembrano azzeccate, ma che non cambiano l’esito del match.
TABELLINO:
SudTirol-Reggiana 0-0
SudTirol: (3-5-2) Miori 6 – Mladen 6, Tagliani 6.5, Bassoli 6 – Tait 5, Furlan 5, Bertoni 5 (15°st Girasole 5), Fink 5.5, Crovetto 5 (15°st Bandini 6) – Maritato 5.5, Kirilov 5 (30°st Gliozzi 5). All.: Stroppa 5.5. A disposizione: Demetz, Brugger, Lima, Cia, Melchiorri, Spagnoli.
Reggiana: (3-5-1-1) Perilli s.v. – Spanò 6.5, Parola7, Sabotic 6 – Mogos 5 (25°st Rampi 5.5), Bruccini 5.5, Maltese 6.5, Angiulli 5 (15°st Bartolomei 5.5), Frascatore 5 – Siega 5 (32°st Giannone 6) – Arma 5.5. All.: Colombo 5.5. A disposizione: Rossini, Castellana, De Biasi, Di Nicola, Ceccarelli, Loi, Pesenti.
Arbitro: Giuseppe Strippoli di Bari 6. Guardalinee: Andrea Zanetti di Portogruaro e Carmine Graziano di Mantova.
Note: bella giornata di sole, terreno di gioco molto gibboso, circa duecento tifosi granata al seguito. Angoli: 1-1. Recupero: 1‘pt e 5‘st