Firenze – Rocambolesca e divertente partita di fine stagione al Franchi dove la Fiorentina acciuffa un pareggio in dieci contro il Pescara, ultimo in classifica già retrocesso, dopo aver rischiato più volte il colpo del ko. E’ Vecino che con un bolide all’incrocio conquista il definitivo 2 – 2.
Ma non è stata affatto una festa l’ultimo match di una stagione da dimenticare, nella quale allenatore, squadra e società hanno convissuto da separati in casa con la faccia di chi deve tenersi tutto dentro. Ma non si sono trattenuti dal mostrare il loro malumore i tifosi che nelle due curve con molti vuoti sulle gradinate hanno innalzato cartelloni di protesta: basta Corvino, proviamo con la birra; ognuno si assuma le sue responsabilità, noi chiediamo solo chiarezza perché del doman non c’è certezza e così via. Una tifoseria comunque spaccata fra chi vorrebbe che i Della Valle se ne andassero e chi invece che restino e rilancino. La festa è stata dedicata al solo Gonzalo Rodriguez che lascia Firenze fra gli applausi, e dopo aver dato molto alla Fiorentina di questi ultimi anni.
La partita si è messa subito male per i viola quando al 14′ Caprari insacca alla sinistra di Dragowski, per lui prima partita in serie A. Bernardeschi e Babacar tentano più volte il tiro senza successo fino a che fra il 35′ e il 37′ Chiesa viene espulso per doppia ammonizione, lasciando i compagni in dieci. Il secondo tempo si apre con il Pescara di Zeman sempre pronto al colpire.
Sousa sostituisce Bernardeschi con Hagi e Gonzalo che esce in trionfo scortato dai compagni e fra gli applausi del pubblico in piedi, con Borja Valero. Cinque minuti dopo il Pescara raddoppia con Bahebeck (19′ st), ma la gioia del doppio vantaggi dura solo due minuti: Babacar riesce a servire in area Saponara che insacca.
La partita è veloce con rapidi cambiamenti di fronte. Sousa toglie Cristoforo per Tello, mentre il Pescara cerca di chiudere la partita. Ma al 40′ Vecino orma sbloccato dalla setrilità dei suoi tentativi, inventa un supergol all’incrocio. E’ di Babacar l’ultimo tentativo con la palla che va al lato