Il neo sindaco Luca Vecchi si è preso un paio di giorni di ferie per riprendersi dalla campagna elettorale, ma non ha smesso di pensare alla nuova giunta. Nella sua testa la squadra è praticamente ultimata, anche se al momento ci sono solo alcune caselle assegnate.
Si va verso un esecutivo a 8 completamente rinnovato, con l’eccezione di Matteo Sassi che dovrebbe mantenere le deleghe ai Servizi sociali e al Welfare dopo il gran rifiuto di Matteo Iori. Resta in sospeso l’ipotesi di una riconferma di Filomena De Sciscio che potrebbe restare in giunta, ma non più come assessore al bilancio.
Sembra invece allontanarsi un incarico per Natalia Maramotti, ex assessore al commercio, che ha trovato molte resistenze all’interno del suo stesso partito e che è uscita politicamente indebolita dalla tornata elettorale a causa del numero di preferenze sotto le attese. Chi invece otterrà senza dubbio un incarico è Andrea Capelli, forte di 917 preferenze e il più votato tra gli uomini: è in pole position per la poltrona di presidente del Consiglio comunale, dal momento che ha rifiutato una delega di peso per potere continuare a lavorare nella carrozzeria di famiglia.
Quasi certo l’ingresso in giunta della più votata della lista Pd, Annalisa Rabitti, sulla quale è in corso un pressing da parte di Vecchi. Pressing che andrà quasi certamente a buon fine. Potrebbe essere lei a ereditare le deleghe di Natalia Maramotti.
Quasi certo l’ingresso in giunta del vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, che continuerà ad occuparsi di turismo e sarà il rappresentante “distaccato” della Provincia in municipio.
Trasferimento in vista da palazzo Allende anche per Mirko Tutino, che con Vecchi ha chiuso un accordo mesi fa, quando ha rinunciato a mobilitare le truppe civatiane.
Probabile assessore alle relazioni internazionali sarà invece Serena Foracchia, consigliere di amministrazione di Reggio Children e presidente di Reggio Nel Mondo. Tra le donne, si allontana un incarico per l’ex presidente del Consiglio comunale Emanuela Caselli che non è riuscita a ripetere l’exploit delle scorse amministrative. Resta in corsa Roberta Pavarini e Federica Franceschini. Verso un incarico di portavoce o nell’uffico di gabinetto, infine per Valeria Montanari che ha curato la campagna elettorale di Vecchi.