Firenze – Uno strumento per tutelare e rigenerare il patrimonio storico-architettonico della città, rendendo più certe e chiare le norme per cittadini e operatori. È l’obiettivo della delibera approvata oggi in via definitiva dal Consiglio comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini, che introduce l’intervento della ‘ristrutturazione edilizia limitata’. L’approvazione è arrivata dopo l’adozione da parte dello stesso Consiglio il 16 aprile scorso.
“L’obiettivo della variante approvata oggi – ha detto Bettarini – è quello di tenere intatta, anzi di aumentare, la tutela del patrimonio edilizio di pregio di Firenze, ma allo stesso tempo di dare regole certe per gli interventi di restauro e risanamento conservativo. Con questa delibera – ha proseguito Bettarini – facciamo chiarezza su strumenti e tempi per cittadini e operatori in modo da procedere a quelle trasformazioni di rigenerazione urbana che sono fondamentali per una città che si è data come regola base dell’urbanistica i volumi zero. Inoltre – ha concluso l’assessore – per la parte stilistica dell’intervento edilizio, viene eliminata la sovrapposizione tra Comune e Sovrintendenza, mantenendo nelle prerogative del Comune il potere di pianificazione già previsto negli strumenti, oltre che quello di controllo”.
“Con l’approvazione in Consiglio comunale della variante al regolamento urbanistico – gli fa eco il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber – il Comune di Firenze si dota di uno strumento per tutelare e rigenerare il patrimonio storico-architettonico della città, rendendo più certe e chiare le norme per cittadini e operatori. Un atto atteso per aumentare la tutela del patrimonio edilizio di pregio e allo stesso tempo dare regole certe dopo il mutato orientamento della giurisprudenza dei mesi scorsi, che aveva creato grande incertezza su molti interventi di restauro e risanamento conservativo, introducendo una nuova categoria di intervento: la ristrutturazione edilizia limitata”.