Firenze – Prima le drastiche restrizioni e lunghe chiusure forzate a causa dell’emergenza Covid e ora, con l’aumento esponenziale del costo delle utenze, un’ennesima crisi, che mette a fortissimo rischio la sopravvivenza di molti impianti sportivi. “Far fronte a questo pericolo con una risposta strutturale e di lungo periodo, è quanto chiede con una mozione presentata a Palazzo del Pegaso il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Vannucci”.
“Con la mia mozione – spiega Vannucci – chiedo alla Regione di attivarsi immediatamente nei confronti del Governo, avanzando il tema anche in Conferenza delle Regioni, in modo che vengano promossi investimenti per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi ubicati su terreni demaniali o comunali. E per incentivare questo tipo d’investimento, chiedo di valutare la possibilità di prevedere una prolungamento delle concessioni per i soggetti affidatari che si impegnano ad effettuare questi interventi. La mozione ha dunque tre obiettivi, aumentare le fonti di approvvigionamento da energie rinnovabili, sostenere il riequilibrio economico-finanziario delle associazioni stesse di fronte al caro energia e non da ultimo, garantire la continuità della pratica sportiva sul territorio, altrimenti messa a rischio dalla chiusura degli impianti”.
“Da sempre – prosegue Vannucci – la Regione Toscana riconosce all’attività fisica un ruolo fondamentale per la promozione della salute ed ha profuso, nel corso degli anni, un forte impegno in questo settore, anche in termini di progettualità. Purtroppo però, come leggiamo quotidianamente sui giornali ci troviamo davanti a una situazione drammatica. Nonostante le prime misure assunte del Governo, la sostenibilità della gestione degli impianti sportivi rimane un tema di grande attualità e urgenza, soprattutto con l’avvicinarsi dell’autunno e della riduzione delle temperature”.
“A fronte dei rincari delle utenze – conclude Vannucci – risulta sempre più opportuno per tutti i soggetti mettere in atto tutti gli interventi possibili per stimolare gli investimenti in efficientamento energetico dell’impiantistica sportiva con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle energie fossili, abbattere i costi di gestione, e favorire, conseguentemente, la massima diffusione della pratica sportiva. Il mondo dello sport ha subito un duro colpo con il covid, non permettiamo che la crisi energetica lo colpisca ancora più duramente”.