Firenze – Ennesimo atto vandalico, sabato scorso, ai danni di un treno regionale: questa volta nel mirino di una o più persone, il treno regionale 11923, in viaggio da Parma a La Spezia, che transita anche in Toscana. Ecco la triste conta: 28 finestrini rotti, danni per circa 17 mila euro, stop in officina di due carrozze per tre giornate, durante le quali i pendolari avranno meno posti a disposizione sui propri treni. Sembra che il raid si sia svolto nella fase finale del viaggio, quando i pochi passeggeri rimasti a bordo si trovavano in altre vetture, mentre il personale di bordo era impegnato nelle attività di controllo.
E’ una vera e propria piaga, questa abitudine di infierire su beni pubblici come i treni. Dall’inizio dell’anno ad oggi, in Toscana, gli atti vandalici hanno causato danni ai treni regionali per un valore di circa 600 mila euro. Vetri rotti, sedili tagliati e divelti, estintori svuotati, escrementi abbandonati e attacchi di ”writers” che hanno imbrattato le superfici interne ed esterne dei treni. Migliaia di ore di lavoro impiegate per il ripristino dei convogli e sottratte agli interventi per il miglioramento della qualità del servizio. Per contrastare il fenomeno, oltre all’assidua sorveglianza dei convogli da parte della polizia ferroviaria sono aumentati i controlli del personale ferroviario di protezione aziendale