Firenze – Notte da balordi, sicuramente vandali, nel Quartiere 4, quella fra venerdì e sabato, che ha visto l’assalto della Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, devastata, e insieme danneggiamenti anche alla chiesa omonima. Alla chiesa, che ha visto una vetrata sfondata da via dei Querci, il furto è stato di poche centinaia di euro (ma non è la prima volta che succede, e quindi cresce l’allarme della gente), ma i danni che ha subito il Circolo Arci è stato devastante: distrutti porte, armadi, spogliatoi, attrezzatura audio e video, modem wi fi, come elenca un post nella pagina Arci Firenze. “Sono stati danneggiati anche gli indumenti raccolti dal gruppo di “Aiuto Popolare”, che fin dall’inizio della pandemia fornisce sostegno alle famiglie in difficoltà del rione consegnando pasti e abiti nel quartiere”, si legge nel post, che lancia anche un’ipotesi inquietante: “I furti, ad ora, risultano essere esigui. Ciò fa pensare ancora di più ad un atto intimidatorio contro un Circolo Arci che nelle mille difficoltà degli ultimi anni rappresenta ancora oggi un punto di riferimento, in primis sociale, per l’intero quartiere grazie alle tantissime attività che vi si svolgono: dal doposcuola gratuito per i ragazzi ai corsi d’italiano – sempre gratuiti – per stranieri, dal gruppo di “Aiuto Popolare” ai laboratori di yoga della risata, dagli incontri dei cori “Mnemosine” e “L’Altro Canto” ai corsi di danza classica per le bambine del quartiere, dai corsi e le serate di ballo liscio alla ginnastica AFA per gli anziani”.
Insomma, un duro colpo a quello che rimane ormai l’unico presidio sociale della zona, svuotata da tempo di altri centri di relazioni sociali, persino dai punti commerciali di quartiere. Un pezzo di periferia che rischia di avvitarsi su se stessa.
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