Questioni di stile: Valeria Montanari contro Alessandra Moretti

Il video-intervista di Alessandra Moretti scatena l’ilarità delle donne Pd; l’assessore Valeria Montanari posta un commento che dà la stura al dibattito. La delega alla Trasparenza contro il potere dell’apparenza
valeria montanari
L’assessore Montanari dopo aver visto l’intervista della Moretti

La sua presa di posizione sui social-network non sarebbe dispiaciuta nemmeno a Rosy Rosaria Bindi, non nel senso che difende lo stile dimesso e un po’ androgino delle donne del Pd della passata generazione ma per il fatto che si scaglia contro la presunta appariscenza che rischia di nascondere il vuoto di quelle attuali. Tutte rigorosamente renziane e Rottamatrici per inerzia. E l’assessore al comune di Reggio con deleghe alla Partecipazione e alla Trasparenza Valeria Montanari, in nome e per conto delle donne del popolo Pd (vagamente ridimensionate dal Moretti-pensiero tutto estetismi ed estetista con una bella spruzzata di pura vanagloria) ha deciso di schierarsi contro il manifesto dell’apparenza, rappresentato dall’ultimo video-intervista di Alessandra Moretti candidato alla Presidenza del Veneto e considerate tra le bellone al governo in questa involontaria riproposizione della corte medicea. Questo il post su facebook dell’assessore all’Agenda digitale:

“Anche io ho un ruolo pubblico. Piccolino. Ho i capelli bianchi, nn vado dall’estetista tutte le settimane e ci arrivò sempre in ritardo e di corsa, nn sono la migliore anzi ci son ben lontana, e per fortuna. Cerco di fare il mio dovere, e quando ho uno spazio su un media qualsiasi cerco di occuparlo per parlare di quello che vorrei fare per la mia comunità, e per cui lavoro ogni giorno. Non credo che ai cittadini interessi l’affermazione di me, e nemmeno che il sindaco mi abbia nominata per quello.
Forse canno qualcosa, anzi probabilmente.
E sta storia delle Ladylike proprio nn l’ho capita”.

Il post della Montanari ha dato la stura ad una serie di commenti entusiastici (covati sotto la cenere del non detto ma pronti ad esplodere) specie da parte di amministratori, candidati e politici d’area, tra cui quello di Andrea Rossi, dell’onorevole Antonella Incerti e del sindaco di Boretto Massimo Gazza, il mouse più veloce del West. Nella terra dei Cervi, della Resistenza, di don Dossetti e di Nilde Iotti, il new style della Madia, della Boschi e della Moretti, con buona pace di Graziano Delrio, faticherà ad imporsi.

Sotto, il Moretti-pensiero:

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