Firenze – “Stanno riaprendo in molte Regioni d’Italia le librerie e le cartolibrerie. Lancio quindi un appello agli Editori, ai distributori e appunto ai librai perché questa apertura sia anche l’occasione di una nuova ospitalità per le riviste di cultura”. Questo l’appello lanciato da Valdo Spini, presidente del Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura in occasione della riunione degli organi dirigenti del Coordinamento.
“Spesso queste sono state di fatto emarginate dalla distribuzione cartacea, ma proprio questo è il momento di invertire la rotta – ha detto Spini – Infatti all’interno delle riviste di cultura ci sono autentici nuclei di volontariato culturale, quantomai preziosi in un momento in cui si sta riflettendo su quello che sarà la società del post-pandemia.
Mentre naturalmente le riviste tentano tutta la portata della sfida della modernizzazione sulle nuove reti premesse dai nuovi sviluppi tecnologici; comunque vanno preservate la possibilità di continuare ad apprezzare il prodotto cartaceo nelle sue dimensioni di immagine, di selezione e di scelta.
Il CRIC (Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura) sul bilancio si propone di partecipare alle nuove fiere di iniziative nazionali e internazionali, quando queste saranno possibili, consapevole che rappresentano una componente importante di mobilitazione della cultura italiana.
Per questo mantiene tutta la sua attività, naturalmente pur nei limiti delle normative vigenti e si dichiara disponibile ad ospitare sul proprio sito quei contributi e quelle novità che le riviste culturali italiane riterranno di indirizzargli, in modo da socializzare il più possibile la conoscenza di questi nuovi prodotti culturali”.
Foto: Valdo Spini