Vaglia – Una vera e propria strage di auto, quella attuata dalla grandinata che, nel giorno di domenica 26 settembre, ha falcidiato tutti i mezzi lasciati all’aperto dai cittadini, in particolare a Bivigliano, dove, ricordiamo, quasi l’intero parco mezzi della Misericordia è stato reso inservibile. Partendo da questo desolante stato di cose, il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi e il suo collaboratore Luigi Lama hanno indirizzato una lettera a Stellantis (ex Fiat) per chiedere un atto di solidarietà verso il territorio così duramente colpito, ricordando tra l’altro l’intervento fatto dalla Fiat in occasione di un altro disastroso evento climatico, l’alluvione del 1966 a Firenze, dove l’azienda torinese intervenne con sconti particolari verso chi aveva perso l’auto. Nella lettera si ricorda che molti, fra i poco più di 5mila cittadini abitanti sul territorio comunale, sono nell’urgenza di sostituire o riparare le proprie auto nell’immediato, in quanto mezzi essenziali per raggiungere il posto di lavoro. Un atto di solidarietà che, si legge nella lettera, potrebbe anche diventare occasione per dotare il territorio di un parco auto meno inquinante.
Ecco la lettera: