Firenze – “Il vigesimo giorno di febraio/chiude oggi l’anno che da questi monti/ che dànno à Toschi il vento di rovaio/qui scesi, dove da diversi fonti/con eterno rumor confondon l’acque/la Tùrrita col Serchio fra duo ponti/ per custodir, come al signor mio piacque/il gregge garfagnin, che a lui ricorso/ebbe, tosto che a Roma il Leon giacque”.
E’ la celebre IV satira composta da Ludovico Ariosto al compimento del primo dei tre anni che trascorrerà a Castelnuovo Garfagnana, annessa al Ducato Estense di Ferrara, dove venne inviato nel 1522 con l’incarico di Governatore. Una regione aspra, inospitale dove dimostrò le sue grandi abilità politiche nelle questioni legate alla giustizia e all’amministrazione, senza nascondere la nostalgia per la sua Ferrara, gli studi e l’amata Alessandra Benucci che sposerà al suo ritorno in patria.
Oggi 22 aprile ricorrono i cinquecento anni dalla prima edizione dell’Orlando Furioso, stampata a Ferrara nel 1516 da Giovanni Mazzocco da Bondeno e che quest’anno sarà celebrato con una serie di grandi eventi a cura del Comitato Nazionale per il V Centenario della pubblicazione dell’Orlando Furioso, presieduto da Lina Bolzoni. Ma anche Castelnuovo Garfagnana dove egli visse, la Rocca che domina la piazza dove abitò è al centro di un importante restauro ad opera del Comune, lo ricorda con una serie di iniziative che, sotto il patrocinio del Comitato nazionale sono state presentate ieri in Regione Toscana alla presenza della Vicepresidente Monica Barni, Andrea Tagliasacchi sindaco di Castelnuovo Garfagnana, insieme ad alcuni protagonisti di iniziative come l’artista Antonio Possenti, Luigi Ficacci Soprintendente di Lucca Massa e Carrara, Renato Genovese di Lucca Comics e rappresentanti dei partner, la Fondazione Giuseppe Lazzareschi e la Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. “ Non si tratta di iniziative solo a carattere celebrativo – ha detto la Vicepresidente della Regione Monica Barni – ma che avvicinano l’Ariosto al linguaggio della contemporaneità, come la mostra del pittore Antonio Possenti e l’Orlando Curioso, una rivisitazione in chiave fantasy” .
“ E’ un’occasione importante – ha detto il sindaco Tagliasacchi – un’iniziativa nazionale e internazionale che oltre a celebrare ci permette di investire nei beni culturali grazie al sostegno delle due fondazioni bancarie che hanno reso possibile il restauro della Rocca”. A breve infatti sarà concluso un primo lotto di lavori per un importo di un milione di euro per la ristrutturazione della copertura e la Fortezza. Concepita alla fine del XVI secolo quale ultima roccaforte difensiva del Ducato di Ferrara al confine con lo stato di Lucca , la Fortezza di Montalfonso dal 16 luglio alla fine di agosto ospiterà la mostra del pittore Antonio Possenti ispirata dal poema ariostesco e dal titolo “ Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso”, un’inedita galleria dei personaggi che popolano il Furioso, Orlando, Angelica, Rinaldo, Sacripante, fino al brigante Moro grande antagonista del governatore, il testo critico sarà a cura del sovrintendente Luigi Ficacci mentre per il periodo della mostra sono previsti cene a tema, presentazioni di libri e letture. Sempre alla Fortezza, dal 19 settembre fino al 1 novembre e poi in occasione e ideata dallo staff di Lucca Comics & Games nella sede della Fondazione Lazzareschi a Porcari, una esposizione che rilegge in chiave fantasy l’opera dell’Ariosto, dal titolo “ L’Orlando curioso. Il viaggio di Ludovico Ariosto nei labirinti del fantastico”. Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e il fiorentino Luca Zontini sono i mostri sacri dell’illustrazione internazionale protagonisti di questo viaggio nei più importanti episodi dell’Orlando Furioso versione fantasy, accanto alle loro opere un percorso interattivo fatto da diorami, un video dedicato all’epopea dei pupi siciliani, modellini per simulazioni e carte geografiche dei viaggi dei diversi protagonisti.
I tre anni di Ludovico Ariosto trascorsi in Garfagnana saranno celebrati anche attraverso un docufilm per la regia di Maurizio Bernardi, dal titolo “ Ariosto, il vero volto”, su iniziativa dell’Associazione Culturale Chirone, in collaborazione con Infinity Blue, mentre tra la fine di settembre e i primi di ottobre il convegno “L’Orlando Furuioso. Incanto, follia e fortuna dell’Ariosto, poeta e commissario nella Garfagnana estense”, non mancherà un conocrso nazionale “ Il tempo della poesia, un viaggio nella vita e nella poesia di Ludovico Ariosto” rivolto agli studenti, le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre, ( info : 0583.464062).
Foto copertina: http://cultura.comune.pisa.it/