Utility, Adf: un piano industriale da oltre 100 milioni

Grosseto – Sostenibilità, innovazione e infrastrutture al centro di un piano industriale 2020-2022 da oltre 100 milioni di euro. AdF lo ha presentato oggi (7 febbraio) a Grosseto, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente Roberto Renai e l’amministratore delegato Piero Ferrari.

Economia circolare, mobilità elettrica, riduzione fanghi e water safety plan, investimenti su reti e impianti per 373 milioni di euro da ora al 2031 (+206% rispetto al piano precedente), digitalizzazione dei servizi con l’11% degli investimenti destinati a tale scopo, abbattimento del 5% dei costi operativi per il cliente finale, installazione di 130mila misuratori intelligenti. Questi alcuni dati del piano industriale 2020-2022 di AdF, con cui il gestore si conferma volano per lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità.

“Sentiamo una grande responsabilità, siamo in una fase molto dinamica e stiamo cercando di dare risposte concrete alle aspettative che il territorio ripone in noi – spiega il presidente Roberto Renai – Il nuovo Cda si è trovato subito ad affrontare la sfida dell’allungamento della concessione al 2031, con un risultato straordinario anche per le tempistiche e che ha costituito una grande iniezione di fiducia”.

Occorre ora rispettare il necessario timing, mettendo in campo rapidità ed efficienza – prosegue Renai – Di fronte a noi investimenti importanti, progetti innovativi per l’economia circolare, mobilità elettrica, case dell’acqua, AdF Digital, ma anche l’impegno rinnovato sui progetti educativi e culturali. Identità e futuro: per il 2020 si può parlare di Laboratorio AdF green. Stabilità aziendale e occupazionale, responsabilità sociale e ambientale e impegno nei confronti dei soci e della collettività confermano la nostra mission: lavorare per il benessere della comunità e del territorio”.

“Nel 2019 abbiamo realizzato 32 milioni di euro di investimenti e ne abbiamo in programma, su reti e impianti, 373 milioni fino al 2031. Ciò significa – ha detto Ferrari – portare a 846 milioni totali gli investimenti realizzati nell’arco di tutta la concessione, 251 milioni in più rispetto alla precedente scadenza del 2026, generando crescita e valore per il territorio”.

Foto: da sinistra Roberto Renai e Piero Ferrari

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