Pisa – Sciopero, domani, per gli addetti all’aeroporto di Pisa, organizzato dall’Usb. Incroceranno le braccia dalle 12 alle 16, per protesta contro “la manovra della dirigenza di Toscana Aeroporti, che, in modo arrogante e autoritario, continua a mettere in atto una liberalizzazione strisciante e pericolosa: appalti al massimo ribasso, perfino di servizi centrali per la funzionalità dell’aeroporto, ad aziende che non applicano il contratto del Trasporto Aereo”.
“Sulla questione della sicurezza sia degli operatori che degli utenti non intendiamo transigere – afferma l’Usb – tenendo ben presente che solo la formazione professionale e procedure specifiche la possono garantire”.
Una richiesta che tuttavia secondo Usb non è mai stata presa in considerazione, dal momento che, sebbene da anni si cerchi di giungere a un’organizzazione del lavoro seria “sulla carta e sul piazzale”, in realtà, spiega il sindacato di base, “si continua a lavorare con mezzi inadeguati e malfunzionanti”.
Situazione che viene aggravata “da un numero esponenziale di voli dirottati da Firenze e gestiti dal personale previsto per coprire solo l’operativo di Pisa: solo nel mese di Dicembre 79 movimenti”. Il sindacato di base mette in luce anche gli aggiustamenti, spostamenti, avanzamenti di carriera che a suo parere “non rispecchiano i porfili professionali del contratto collettivo nazionale”, le esternalizzazioni, il precariato in cui vengono tenuti i lavoratori più giovani che produe un apparente paradosso: aumenta il carico di traffico, diminuisce l’occupazione.
Infine, una denuncia: “In risposta alla proclamazione dello sciopero da parte di questa Organizzazione Sindacale, Toscana Aeroporti ha dato comunicazione del contingentamento del personale a tutte le OO SS sindacali presenti in azienda escludendo Usb. La determinazione dei suddetti contingenti di personale non è commisurata alle effettive prestazioni indispensabili da erogare e non tiene conto del criterio di rotazione, non consentendo in questo modo a tutti i lavoratori la possibilità di esercitare il diritto di sciopero come previsto dalla deliberazione della Commissione di Garanzia numero 11/342”.
Intanto, il 29 febbraio è stato dichiarato un altro sciopero da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e Ugl, che riguarderà entrambi i due maggiori scali toscani.