Firenze – Presidio di solidarietà indetto oggi, martedì 12 settembre, dall’Usb, alle 18, in piazza Ognissanti a Firenze sotto l’Istituto Francese, per una testimonianza concreta ai lavoratori francesi impegnati nello sciopero contro le politiche economiche del governo Macron.
Spiega l’Usb: “Contratti di lavoro negoziati a livello aziendale e non più nazionale; meno regole per le aziende con meno di 50 dipendenti; liberalizzazione dei contratti a tempo determinato, sono questi gli aspetti più pericolosi della riforma del mondo del lavoro presentata dal governo francese di Macron. Il tentativo è quello di indebolire il potere contrattuale dei sindacati e rendere più precaria la vita dei lavoratori con misure molto più dure di quelle presentate nel 2016 dal governo Hollande e che le grandi proteste dei lavoratori riuscirono – almeno in parte – a bloccare”.
Oggi, in Francia, ricordano dal sindacato di base, la CGT, il più grande sindacato francese, ha indetto uno sciopero generale. “In Italia si conoscono bene i frutti delle politiche liberiste attuate nel mondo del lavoro, con le false promesse di uno snellimento e di una flessibilità maggiore che avrebbe dovuto rendere più semplici le assunzioni: in realtà dopo il job act non sono diminuiti i tassi di disoccupazione mentre il mondo del lavoro è diventato sempre più precario e i lavoratori non hanno più alcuna garanzia”. Una situazione, si legge ancora nella nota dell’Usb, “resa ancora più difficile dai ripetuti tentativi di ridurre il diritto allo sciopero e al dissenso. Per questo USB ritiene necessario mostrare in modo concreto il proprio appoggio allo sciopero dei lavoratori francesi”.