Firenze – Sciopero domenicale a oltranza per Esselunga Novoli e Ikea a Sesto Fiorentino. A deciderlo, i lavoratori dei due punti vendita, sostenuti dal Sindacato Unitario di Base.
Una battaglia, quella contro le aperture festive e domenicali obbligatorie, che vede anni di impegno dell’Usb al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio.
“Le aperture domenicali hanno portato una flessibilità selvaggia – si legge nella nota dell’Usb – cancellando buona parte dei diritti, privando il lavoratore di giorni indispensabili per la socializzazione e, in generale, sdoganando il concetto – utile al consumismo più sfrenato – che sia indispensabile poter acquistare qualunque cosa in ogni momento. Cancellando, di fatto, la differenza tra cosa siano i servizi essenziali e cosa no”.
Nello specifico, ” in Esselunga – Novoli da mesi ormai i lavoratori chiedono di indire elezioni RSU, sono state soppressi diritti e agibilità sindacali ed è stata addirittura rimossa la bacheca sindacale – fanno sapere dall’Usb – in Ikea, invece, il sindacato denuncia la mancata volontà da parte della multinazionale di una contrattazione di secondo livello seria, l’utilizzo della Rsu per semplici informazioni e non per un confronto aperto, le continue modifiche unilaterali di orari e mansioni, con l’imposizione di un ulteriore week end lavorativo ai full time e il non riconoscimento dell’esonero domenicale alle madri con figli al di sotto dei 3 anni”.